Fino al prossimo 26 maggio gli Arsenali Repubblicani di Pisa dedicano una suggestiva mostra  a tre grandi artisti del Cinquecento. Si tratta di Bosch, Brueghel, Arcimboldo in cui 54 proiettori ricostruiscono a 360 gradi magiche e sognanti atmosfere. Una magia portata a compimento grazie a una combinazione di proiezioni, immagini, musiche e tecnologia. Dallo stile fiammingo delle opere di Bosch e dei Brueghel fino all’arte burlesca di Arcimboldo questa mostra-spettacolo regala al pubblico una totale immersione in opere uniche nel loro genere. Le opere proiettate diventano, infatti, veri e propri mondi incantati dei quali poter varcare la soglia. Ricordiamo infatti che i lavori in mostra sono difficilmente fruibili, perché inamovibili.

Una mostra divulgativa

Secondo l’assessore al turismo del comune di Pisa Paolo Pesciatini: “Si tratta di una mostra-spettacolo, emozionale e coinvolgente. L’iniziativa utilizza le tecnologie avanzate per dar vita ad un evento con forte carattere divulgativo. Questa grande installazione multimediale è in grado di avvicinare all’arte di questi capolavori anche un pubblico meno esperto. Pur senza il contatto diretto con l’opera d’arte originale, infatti, lo spettatore viene catapultato nel mondo artistico dei tre grandi Maestri”.

Bosch, Brueghel, Arcimboldo: il percorso

Il percorso espositivo si espande nelle magiche navate dell’antica darsena pisana. Basta aprire gli occhi e lo spettacolo è tutto intorno. Una magia avvolgente e inafferrabile, che disorienta e lascia estasiati allo stesso tempo. Prendendo le mosse da singole opere, ci si ritrova partecipi di un racconto. Lo spettatore viene immerso in tre secoli di personaggi fantastici, all’interno di atmosfere e scenari affollati della vita contadina che dissolvono lasciando il posto alle creature arcimboldiane. Un viaggio fantastico, insomma, nell’alchimia, nella religione, nell’astrologia e nella vanità, passando per le tentazioni e vizi degli intrecci di corpi ibridi a metà tra l’umano e l’animale.

Le opere in digitale

Fra le opere proiettate in digitale il più emblematico trittico di Bosch. Ma anche le sorprendenti composizioni di Arcimboldo fatte di fiori e frutta. Non mancano le feste del villaggio della dinastia Bruegel. Lo spettatore può godere quindi degli universi affascinanti di questi tre grandi Maestri che si sono dedicati a rappresentare la vita, il suo movimento. Insomma tutta la dualità di un mondo che oscilla tra il bene e il male. All’immaginario allucinato di Bosch e alla creatività delle improbabili facce di Arcimboldo risponde alla gioiosa banalità di un Brueghel che ancora i suoi molteplici personaggi nel reale.