Recanati non vuol dire solo i luoghi leopardiani e Beniamino Gigli, il noto cantante lirico nato anch’esso nella bella città marchigiana. Situata al centro delle Marche, vanta una posizione strategica tra la costa e l’entroterra. E’ la tipica città balcone per l’ampio panorama che abbraccia. E’ ricca di attrazioni storiche, artistiche ed architettoniche. Ed anche la gastronomia gioca un ruolo preponderante. Ma Recanati è anche una città lungimirante, moderna e vivace, che ha dato vita ad un progetto particolarmente innovativo.
La cultura diventa attiva a Recanati
Si tratta della nuova area espositiva Mediatica Multiverso, che raccoglie libri e formati digitali di pubblicazioni rare o irreperibili. A volte anche introvabili. Pubblicazioni che non hanno trovato ristampa, tra cui alcuni pezzi unici, rari gioielli letterari prodotti dagli anni Ottanta in poi. Sono opere selezionate da esponenti di spicco della critica letteraria. E catalogate nel nuovo spazio all’interno della biblioteca comunale di Recanati. Per ora sono presenti circa un centinaio di opere.
La mediateca non contiene solo libri. Ma ogni tipo di supporti digitali su cui sono riportate strofe, canti di poemi epici, canzoni, concept album, collage di poesie visive, scene di videopoesie, bit di elettropoesie registrate in libri, dischi, cd, dvd, vhs, hard disk. Il progetto è nato sulla convinzione che i giovani non abbiano mai smesso di produrre contenuti. Ma continuano a farlo in forme espressive diverse. Ecco quindi il modo di agevolare la creatività, comprendere, e convogliare interesse verso le più attuali modalità di fruizione dei contenuti. Consentendo l’esplorazione del linguaggio poetico contemporaneo in tutte le sue forme attraverso uno spazio dedicato. Multiverso punta dunque ad un coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, ribadendo il ruolo centrale della cultura nella vita di tutti i giorni.
Multiverso e i giovani
Multiverso conserva e rende disponibili al prestito opere poetiche, scelte dal Comitato Scientifico, per la maggior parte disperse e irreperibili. Ma agisce anche con un ruolo di formazione, garantito da laboratori, seminari, corsi di formazione, pubblicazioni e letture pubbliche a cura di studiosi e artisti. Il comitato scientifico della direzione è formato da docenti e giornalisti, che lanciano un appello a editori e autori di opere di rare o a rischio dispersione affinché le donino alla Mediateca.
Vieni a scoprire anche Porto Recanati