Parlare coi bambini è importante, importantissimo. Lo è per il loro sviluppo, per l’apprendimento, per instaurare rapporti di apertura e fiducia, per conoscerli e farsi conoscere. Ma non sempre, specialmente in alcune fasi, è semplice. Alcuni ricercatori hanno registrato le conversazioni di genitori e figli, notando come il momento migliore per parlare coi bambini sia durante le uscite all’aria aperta.
Parlare coi bambini all’aperto
Secondo lo studio, condotto dai ricercatori delle Università di Manchester e di Cardiff, le conversazioni al parco sono molto più efficaci rispetto a quelle negli spazi chiusi (in un centro ricreativo, nel caso dello studio). I bambini sono molto più ‘connessi’ e reattivi quando si trovano all’aperto. La ricerca è stata effettuata concentrandosi su genitori con figli di 3 o 4 anni. Età in cui i piccoli parlano moltissimo, ma non sempre coordinarsi e avere una ‘vera’ conversazione è possibile. Invece sembra che all’aria aperta questa interazione diventi più semplice, hanno riscontrato i ricercatori.
Le conversazioni registrate hanno evidenziato come i bambini siano più reattivi, attenti, e propensi al dialogo nei luoghi aperti. E dunque, sottolineano i ricercatori, si potrebbero ripensare tantissime attività educative e servizi relativi all’infanzia in quest’ottica. Naturalmente occorrono studi più approfonditi, al momento si è trattato solo di una mera osservazione. In ogni caso, il dialogo tra genitori e figli è assolutamente importante per lo sviluppo fisico e psicologico del bambino. E trascorrere tempo all’aria aperta fa sempre bene: ottime ragioni per andare al parco a chiacchierare il più spesso possibile.