Una stanza extra, che fonde l’indoor con l’outdoor, è un sogno per moltissime persone. Specialmente in autunno, quando l’estate da poco finita lascia una scia di nostalgia, mentre l’inverno alle porte invita a tornare al chiuso, nel comfort domestico. Ma è un sogno che può diventare realtà, grazie a soluzioni ingegnose e non particolarmente invasive per creare uno spazio in più. Come? Chiudendo terrazze e balconi, creando verande e ambienti accoglienti in ogni stagione.
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Stanza extra, sì ma come?
Secondo alcune indagini di mercato i mesi autunnali sono quelli in cui si pensa di più al restyling della casa. Specialmente al modo di creare una stanza extra, che mantenga una continuità tra interni ed esterni. Oknoplast suggerisce la soluzione HST per realizzare questo progetto, un sistema di serramenti scorrevole che permettono di chiudere un porticato creando una veranda. Un ambiente che si può vivere durante l’inverno, ma gode di tutta la luce degli esterni. Un intervento che, inoltre, permette di raggiungere ottimi livelli di isolamento acustico e termico. Oltre ovviamente a guadagnare metri quadrati di superficie.
Prima di intraprendere qualsiasi tipo di lavoro occorre analizzare vari aspetti. Innanzitutto, in che materiale si vuole realizzare la stanza extra? Ogni opzione ha la sue caratteristiche in termini di praticità ed economia. Secondo Oknoplast, la partita si gioca tra alluminio e PVC. L’alluminio offre ottimi profili, ma spesso l’attenzione dei consumatori si concentra sul PVC perché non necessita di grande manutenzione. Inoltre, rende i serramenti leggeri, maneggevoli, perfettamente impermeabili e completamente ignifughi quindi decisamente resistenti. Per unire idealmente l’interno con l’esterno naturalmente il materiale perfetto è il vetro. Ma quale? Uno che garantisca un buon isolamento, e non si riscaldi troppo durante i mesi estivi.
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