Se hai paura degli estranei potresti morire precocemente. Lo afferma una ricerca, che sottolinea come le persone fiduciose vivano più a lungo. Negli Stati Uniti l’aspettativa di vita cala quando crollano i livelli di fiducia.
LEGGI ANCHE Il viaggio di Isaac, disabile che dall’Honduras sogna gli Usa
Paura degli estranei, lo studio
I ricercatori hanno studiato la salute e le attitudini di oltre 25 mila americani, di ogni provenienza ed etnia, tra il 1978 e il 2010. Si tratta del primo studio basato sulla popolazione, sulla fiducia e sulla salute. I ricercatori hanno scoperto che la durata della vita è legata alla fiducia. Geograficamente, il sud degli Stati Uniti è il meno fiducioso. La fiducia cresce infatti nel centronord.
I ricercatori hanno assunto che persone diffidenti, o che vivevano in zone dove la sfiducia era comune, hanno molte più probabilità di morire prima. Il legame incredibilmente forte tra fiducia e mortalità non è sorprendente, affermano i ricercatori. La fiducia delle persone porta a una socializzazione più marcata e a una riduzione dello stress, due fattori che incidono sulla solidità della salute.
LEGGI ANCHE Come (non) ispirare fiducia nel prossimo
Paura degli estranei, 10 mesi in meno di vita
La fiducia nei confronti degli estranei può comportare una differenza di vita pari a 10 mesi. Così afferma Alexander Miething, ricercatore presso l’Università di Stoccolma, uno dei co-autori dello studio.
Sin dai primi anni ’90, decine di studi hanno mostrato forti legami tra salute e apertura, fede, compassione e fiducia. Ma nessuno aveva dato una visione più ampia per vedere come funzionasse a livello pratico, nelle comunità. I dati aggregati di US General Social Survey (GSS) rappresentativi a livello nazionale, collegati al National Death Register (NDI), hanno offerto tutte le componenti per esplorarlo.
Sebbene gli intervistati siano stati intervistati una sola volta, la ricerca ha offerto un’istantanea per tracciare una correlazione tra fiducia e aspettativa di vita.