JoeVelluto (JVLT), studio di design e di comunicazione di Vicenza, firma l’allestimento e il progetto The Shapes of Water. Mostra organizzata da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, curata da Triennale Design Museum team. La prima tappa sarà al Msheireb Enrichment Centre di Doha, in Qatar, dal 18 ottobre al 3 novembre.
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The Shapes of Water, l’obiettivo della mostra
La mostra si pone come una ricognizione di progetti di social design e product design legati ai vari impieghi dell’acqua. JoeVelluto è il rappresentante per l’Italia. Insieme ad altri 7 artisti e designer esporrà un progetto inedito legato al tema della conservazione e trasporto dell’acqua.
La mostra The Shapes of Water nasce dalla volontà di rivendicare la vocazione specificamente sociale e civile della cultura del progetto. Invitando i designer dei vari paesi affacciati sul Mediterraneo e sul Golfo a progettare alcun oggetti ad hoc legati ai vari usi dell’acqua, ai bisogni che soddisfa, ai desideri che accende.
Il governo dell’acqua e il suo impiego sono da sempre, infatti, questioni di interesse progettuale, tuttavia, da quando è percepita come risorsa limitata, l’acqua-da-bere è diventata sempre più materia di progettazione, merce preziosa, elemento di business, status di qualità.
The Shapes of Water, l’allestimento
Fondamentale e particolarmente significativo, l’allestimento, fluido come il tema che viene trattato. Prende ispirazione da una delle città Invisibili di Calvino, Zenobia, che sorge su altissime palafitte che danno forma ai desideri che determinano il carattere della città.
A guidare il visitatore, un lungo telo in PVC lucido posizionato al suolo che simula un corso d’acqua, attorno al quale sono collocate delle strutture in legno (tavoli e pannelli) che richiamano le palafitte e costituiscono il piano d’appoggio per gli oggetti in esposizione.
The Shapes of Water, la struttura della mostra
La mostra si divide in due sezioni. Nella prima, viene proposta una ricognizione di oggetti legati ai vari usi dell’acqua, progettati e realizzati da designer internazionali. Sono stati selezionati soprattutto progetti capaci di proporre soluzioni innovative al tema della scarsità della risorsa.
Nella seconda sezione vengono invece presentati degli oggetti creati ad hoc che riflettono principalmente sulla funzione primaria del dissetare. Una serie di reinterpretazioni della forma archetipica della giara, declinata rispetto a problematiche ed esigenze connesse al paese d’origine dei designer coinvolti con una particolare attenzione a lavorazioni, tecniche e materiali tipici e tradizionali.