Come diventare calciatori famosi nel segno dei grandi campioni come Cristiano Ronaldo, Francesco Totti e Leo Messi?
Perché è tutto chiaro quando si parla di sogni ma tutto un po’ meno chiaro quando dalla teoria bisogna passare alla pratica. Sì perché diventare dei campioni è un’impresa difficile. Bisogna avere cuore, testa e fisico.
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Come diventare calciatori professionisti?
Bisogna metterci la passione ma anche avere accanto a sé la forza della biologia. Il tema di come diventare calciatori è stato affrontato dall’ex Presidente dell’Inter Massimo Moratti. Il manager ha parlato dell’argomento in un incontro pubblico a Verona dedicato al placement dei giovani studenti.
Prima di leggere le parole dell’ex Presidente, è importante sapere alcune informazioni utili su come diventare calciatore professionista.
Tra i siti che si occupano di informare su questa professione, si legge spesso che il primo step per diventare un campione è quello di dedicarsi totalmente al calcio. Questo significa dedicare corpo e mente allo studio della tecnica dei grandi campioni e all’allenamento in campo. Viene consigliato di procedere per gradi e di puntare all’amatoriale prima di arrivare al semi-professionale. Soprattutto è importante iniziare giovanissimi; già dai 5 anni.
Moratti e i consigli su come diventare calciatore
Al festival italiano di placement UNIVERO’ 2018 l’ex presidente dell’Inter ha incontrato gli studenti. Al centro dell’incontro anche alcuni consigli sulla professione del calciatore.
“Per riportare l’attenzione dei grandi media e dei grandi sponsor nel calcio italiano serve investire nei grandi impianti sportivi e sulla qualità dello spettacolo”. Queste le parole dell’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, in occasione dell’incontro “Impresa e Sport” dell’Università degli studi di Verona. L’ex presidente dell’Inter, quello dei 16 trofei e del famoso triplete, ha incontrato gli studenti e senza mezzi termini ha raccontato loro cosa significa lavorare nel mondo del calcio e fare impresa.
Cosa deve avere un giovane per lavorare nel mondo del calcio? “La passione, ma non basta. È fondamentale una vasta preparazione, una buona cultura, pazienza e soprattutto non puoi dimenticare che: per lavorare nel calcio devi restituire al calcio!”
Durante l’incontro Moratti, ha chiarito quali sono le diverse figure professionali all’interno di una società sportiva: “Tra i ruoli fondamentali sicuramente spicca quello dei calciatori. Ritengo siano i veri attori protagonisti e che ogni volta si trovano a ricoprire un ruolo diverso e poi, anche se non spetterebbe a me dirlo, il presidente o comunque la proprietà. Quello del presidente è un ruolo fondamentale poiché tiene le fila dell’attività ed è il punto di riferimento della società stessa. E poi, ci sono i grandi tecnici: allenatori, direttori sportivi e medici”.