Spesso, durante la propria beauty routine, si commettono dei gravi errori. Scegliere il detergente giusto, infatti, è di fondamentale importanza. Utilizzare un prodotto troppo aggressivo per lavare il viso è un rischio. Proprio così, potrebbe rimuovere gli oli naturali della pelle, preziosi alleati la cui presenza garantisce allo strato corneo il mantenimento dell’elasticità nonché un’ottima idratazione. Se dopo la detersione la pelle tira e si avverte un certo bruciore, bisogna correre ai ripari. Come evitare dunque di essere vittima del cosiddetto skin strapping?
Skin strapping, i rischi
“Se si utilizza un prodotto che priva la pelle dei suoi oli naturali e/o alcalinizza il pH, a risentirne sarà il mantello acido ovvero quel film idrolipidico che copre la superficie della pelle e agisce come una sorta di barriera proteggendola da batteri e aggressioni esterne” – ha dichiarato a Metro Uk Jane Scrivener, esperta di prodotti per la cura della pelle.
Quando si intende acquistare un nuovo detergente, onde evitare di trovarsi a fare i conti con una pelle secca e irritata, è bene tenere in considerazione, oltre ai suoi ingredienti, anche il pH.
“E’ importante mantenere sano il proprio mantello acido scegliendo il detergente giusto in grado di pulire e nutrire la pelle nonché di rinforzare le sue naturali difese” – ha precisato la Scrivener.
Meglio evitare le salviette struccanti
Le principali responsabili del cosiddetto ‘skin strapping’ sono le salviette struccanti che, sebbene risultino estremamente comode, contengono in realtà sostanze chimiche aggressive. Il rischio, infatti, è quello di disidratare la pelle e privarla dei suoi oli naturali.
Come rimuovere il make up? Prova con i dischetti struccanti
Meglio lavare il viso avvalendosi di un detergente delicato o, in alternativa, optare per dell’acqua micellare. Parliamo di un prodotto (non oleoso) che, abbinato a un batuffolo di cotone, permette di pulire la pelle con delicatezza. Bastano dunque piccole accortezze per assicurarsi una pelle sana e bella.