Il silenzio può aiutare la coppia? La risposta è sì, almeno secono la ricerca della California University di Los Angeles. Ma quando funziona? Lo studio sottolinea che dipende dallo stipendio. Meglio ignorare le richieste di un coniuge nelle coppie che hanno un reddito basso.L’esempio lo fa Jaclyn Ross, autrice principale della ricerca.
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Silenzio e stipendio
“Una moglie chiede al marito di fare domanda per un aumento al lavoro. Per un marito in un lavoro a basso salario con meno sicurezza sul lavoro, questa è una proposta rischiosa. Mostrando riluttanza a chiedere l’aumento, può mantenere la sua autostima e diminuire l’enfasi sulla vulnerabile situazione finanziaria della coppia. Per una coppia più ricca nella stessa situazione, la moglie può percepire che il marito non sia disposto a fare un sacrificio per la sua famiglia. Questo potrebbe può causare attriti nella relazione”.
La dottoressa Ross e i suoi colleghi hanno affermato che gli studi precedenti sul fenomeno si sono concentrati quasi esclusivamente sulle coppie bianche della classe media. Così, l’ultimo pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology ha incluso partecipanti diversi, analizzando il loro status socioeconomico.
Il coautore Thomas Bradbury ha dichiarato che “sebbene sia più facile per le coppie più abbienti accedere alle risorse per affrontare i loro problemi relazionali, questo può anche creare maggiori aspettative. Ma se non vengono soddisfatte, si possono verificare delle spaccature nella relazione”.
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Silenzio nella coppia, le persone intervistate
Per ottenere questi risultati, i ricercatori hanno condotto due esperimenti. Il primo ha seguito 515 coppie con almeno un figlio o uno in arrivo da 18 mesi, quattro su dieci dei quali erano al di sotto della soglia di povertà. Sono state visitate nelle loro case. A loro è stato chiesto di impegnarsi in una serie di discussioni su qualcosa che ogni partner voleva cambiare su se stesso – oltre a un argomento di disaccordo. Il secondo ha reclutato 414 coppie di sposini a cui è stato chiesto di fare lo stesso. Sono stati visti quattro volte nell’arco di 27 mesi.
Lo studio sottolinea l’importanza di utilizzare diversi campioni nella ricerca sulle coppie perché i risultati possono variare in base alle diverse circostanze di vita. La dottoressa Jaclyn ha dichiarato che queste “possono avere importanza per le relazioni molto più di quanto pensiamo”.