L’INGREDIENTE DELLE POLPETTE AL PROFUMO DI CARPIONE PIEMONTESE – Quella di vitello rientra nel gruppo delle carni bianche, ed è molto apprezzata sia a livello nutritivo che per apporto calorico. Si tratta di una carne ricca di proteine, definite “nobili”, che mantengono tonici i muscoli e apportano proteine e amminoacidi essenziali, ma con un apporto calorico relativamente basso. Infine rinnova i tessuti e contribuisce alla formazione degli anticorpi. Ed è facilmente digeribile. Nella carne di vitello, inoltre, sono presenti vitamine e minerali perfetti per il buon funzionamento del metabolismo, vitamina B12, importante per il sistema nervoso, ma anche ferro e antiossidanti.
LA RICETTA Polpette di Mamma Bruna al profumo di carpione piemontese
LA DIFFICOLTA’ bassa
INGREDIENTI PER 12 PERSONE –
Per le polpette. 1 kg di carne macinata di vitello (capocollo), 700 gr di carne di maiale (salsiccia), 50 gr di Grana Padano Dop oltre 20 mesi. 4 uova, 20 gr di sale, 500 gr di pane bagnato.
Per la salsa carpione. Due cipolle rosse di Tropea, 100 ml di olio evo, un rametto di salvia, una foglia di alloro, un rametto di timo, un rametto di rosmarino. 90 ml di aceto di vino rosso, 40 ml di vino rosso. 10 gr di sale e 5 di zucchero.
I TEMPI DI PREPARAZIONE 20 minuti
LO SVOLGIMENTO
Per le polpette. Impastare insieme tutti gli ingredienti e formare piccole polpette. Saltare in padella con olio extravergine d’oliva.
Per la salsa carpione. Soffriggere le cipolle rosse di Tropea con 100 ml di olio evo. Poi aggiungere salvia, alloro, timo e rosmarino. Bagnare con l’aceto di vino rosso e il vino rosso. Evaporare per 5 minuti e aggiungere poi 10 gr di sale e 5 di zucchero. Frullare e servire in abbinamento alle polpette.
LA FIRMA DELLA RICETTA La ricetta, ideata e realizzata in occasione dell’opening di Spazio Lancia, nuovo centro culturale e artistico di Torino, è di Casa Vicina (una stella Michelin). Questo ristorante trova spazio al civico 224 di via Nizza a Torino, all’interno di Eataly Lingotto. Gestito dalla famiglia Vicina, ristoratori dal 1902, vede Claudio Vicina con la moglie Anna in cucina e Stefano Vicina con la nipote Laura in sala. Ogni piatto viene realizzato da parte dei Vicina con attenzioni davvero maniacali. Sempre all’insegna del buon gusto.
