Lo shopping online è donna. Secondo il report di Nielsen, le vendite globali stanno crescendo quattro volte più velocemente delle vendite offline. Con una stima che prevede che gli acquisti globali totali raggiungeranno i 400 miliardi di dollari entro il 2022. L’Italia è tra i primi 5 paesi europei per vendite telematiche. Al primo posto c’è il Regno Unito, seguito da Francia, Svezia e Russia. Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi, ha voluto approfondire l’argomento. La scoperta? E-commerce femminile.
E-commerce femminile, non solo prodotti make-up
Tra le categorie di prodotto maggiormente in crescita legate al mondo femminile e con una crescita pari ad almeno il 200% rispetto al 2017, Idealo segnala i prodotti di make up. Ossia quelli per la cura del viso, i solari, i prodotti per la cura del corpo. E anche quelli per la cura dei capelli, fon e profumi. Le donne maggiormente coinvolte sono quelle che appartengono alla fascia di età tra i 35 e i 44 anni.
Si registra anche un boom degli alcolici online. Nel 2018 i vini bianchi sono cresciuti rispetto all’anno passato. E non si tratta dei soli prodotti alcolici in classifica. Ottimi risultati, con almeno il +200%, hanno riscosso anche i vini rossi e le bottiglie di champagne, spumante e prosecco. Per questi, la crescita è stato registrata principalmente ad aprile e a settembre 201. Ha coinvolto in particolar modo i giovani tra i 25 e i 34 anni (28,5%). In questo caso i più interessati sono i ragazzi (62,9%) mentre le donne hanno effettuato il 37,1% delle ricerche.
E-commerce, crescono settore sportivo e design
Le uniche categorie al maschile che hanno registrato un boom nel corso dell’anno sono legate al settore sportivo. Con pneumatici per le moto in vetta, seguiti dagli stivali da moto, dagli pneumatici estivi e dai prodotti per lo sci alpino. Le categorie di prodotti “unisex” in sensibile crescita nel corso dell’anno sono invece state i profumi, gli orologi e le lampade di design. La maggior parte delle ricerche viene effettuata da donne (56,7%) di una fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni (31,2%). Anche gli uomini, comunque, nutrono un discreto interesse con il 43,3% delle ricerche.