I panni sporchi non solo vanno lavati in famiglia. Ma anche subito, perché rischiano di puzzare. Soprattutto se a creare problemi, a livello di armonia nella coppia, sono i suoceri. Dopotutto, non è cattiveria, si sa che questo capitolo è particolarmente spinoso. Secondo il consulente per coppie Peter Pearson, la maggior parte delle coppie che si occupano di problemi legali sono “deliranti e ottimisti”. E credono che dopo essersi sposati le cose andranno meglio. Quindi stringono i denti nascondendo i problemi sotto il tappeto, come polvere.
Ahimé, come prevedibile, la situazione non migliora. Anzi, peggiora. Secondo Pearson, tra i suoi clienti, una coppia su cinque è lì per affrontare problemi legali. La maggior parte ha relazioni importanti, ma non tutte sono sposate. Pearson ha delineato due tipi di problemi. O una persona è gelosa di quanto tempo l’altra trascorre con la propria famiglia o i genitori di uno non amano il partner.
I suoceri di lui sono più problematici di quelli di lei…
Per quanto riguarda il primo scenario, il coniuge “emarginato” deve lavorare sulla propria pazienza. Per essere più flessibile, insomma. Per quanto riguarda il secondo, l’approccio proposto da Pearson è ben più duro. E la decisione su dove deve pendere l’ago della bilancia deve essere fatta assolutamente dal partner che ha i genitori più invadenti. E non si può stare in mezzo, impassibili, durante tale “guerra civile”. La scelta del partner, infatti, non deve per forza comportare l’estraneità alla dimensione famigliare, ma una presa di posizione che deve riguardare solo il fronte amoroso.
È interessante notare che sono soprattutto le donne ad avere maggiori probabilità di avere una relazione problematica con i suoceri. Uno studio del Centre for Family Research dell’Università di Cambridge e dell’Istitute Stand Alone, citato dal New York Post, ha rilevato che la tensione tra i genitori e la moglie del figlio è una delle ragioni più frequenti per la chiusura di una rapporto.
Nel frattempo, uno studio condotto dallo psicologo Terri Orbuch dell’Università del Michigan, riportato dal Wall Street Journal, ha rilevato che le coppie in cui il marito era vicino ai genitori della moglie avevano il 20% di probabilità in meno di divorzio. Quando la moglie era vicina ai genitori del marito, invece, il rischio di divorzio della coppia era maggiore del 20%. Secondo Orbuch le mogli del secondo caso possono avere difficoltà a stabilire dei limiti. E arrivano poi a percepire i suoceri come invadenti.