L’olio di sandalo è un noto olio essenziale che si ricava dalla parte legnosa dell’albero del sandalo (santalum album). E’ impiegato ampiamente nella medicina ayurvedica per trattare disturbi emotivi e psicologici. E nell’aromaterapia, perché capace di rasserenare e donare energia mentale. Ma ci sono anche alcuni benefici cosmetici, collegati soprattutto alla bellezza della pelle. Aiuta a combattere l’acne, contrastare i cattivi odori della sudorazione, lenire piccole infiammazioni cutanee. Una recente ricerca avrebbe scoperto un’altra utilissima virtù di questo olio essenziale: stimola la ricrescita dei capelli.
Olio di sandalo per la ricrescita dei capelli
Strofinare il cuoio capelluto con olio di sandalo stimolerebbe la ricrescita dei capelli. In sei giorni sarebbe già possibile notare la differenza. La notizia arriva da un team di ricerca tedesco, secondo cui i follicoli del cuoio capelluto sarebbero in grado di ‘rispondere’ alle sostanze contenute nell’olio essenziale. Come se avessero dei recettori in grado di ‘sentire’ l’aroma e reagire, riconoscendone le componenti chimiche.
Secondo lo studio l’olio di sandalo provoca un aumento della keratina quando a contatto con cellule umane (avute da donatori di età compresa tra i 38 e i 69 anni). In verità la ‘scoperta’ è avvenuta già 4 anni fa, ma una pubblicazione recente l’ha fatta tornare al centro dell’attenzione. Da queste scoperte è infatti già stato formulato un prodotto, noto come Sandalore, una sostanza sintetica ricavata dall’olio di sandalo, che sarebbe capace di stimolare la crescita dei capelli. Purtroppo, il collegamento non è così immediato, ma la ricerca continua perché gli ultimi risultati tornano ad essere promettenti.
La lotta alla calvizie, che colpisce moltissimi uomini e in minor parte le donne, è una guerra dichiarata. Certo non si tratta di medicina che salva le vite, ma la calvizie può avere ricadute psicologiche notevoli, specialmente se avviene precocemente. E’ notizia di questa estate che un team italiano ha messo a punto una nuova terapia che garantirebbe la ricrescita dei capelli nel 50% dei casi. Grazie ad una trasfusione di plasma arricchito.
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