Ammalarsi in volo è uno dei pensieri che più affliggono i frequent flyers.
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Un volo Emirates è stato messo in quarantena il 5 settembre scorso dopo che circa 100 passeggeri e i membri dell’equipaggio si sono ammalati con sintomi influenzali, tra cui la febbre e la tosse. Almeno 10 persone sono state portate in ospedale dopo il volo da Dubai atterrato all’aeroporto JFK di New York. Ma come si è diffusa la malattia così rapidamente? Ci sono davvero più probabilità di ammalarsi su un aereo? O è solo un mito urbano?
E’ vero che c’è più rischio di ammalarsi in volo?
La maggior parte dei focolai segnalati sugli aerei sono legati a infezioni respiratorie. Come l’influenza stagionale o le malattie di origine alimentare. Il periodo di incubazione per la maggior parte delle malattie è giorni, non ore, Quindi i passeggeri con sintomi infettivi durante il volo probabilmente hanno acquisito la loro malattia prima dell’imbarco.
Essere rinchiusi in un aereo espone i viaggiatori a un livello di rischio simile a quello di trovarsi in qualsiasi altro spazio chiuso con molte altre persone. Come cinema, aule, autobus e navi da crociera. Il contatto ravvicinato è più favorevole per il trasferimento da persona a persona delle malattie infettive.
L’International Air Transport Association (IATA) ha condotto ricerche approfondite sul tema del trasporto aereo e delle malattie trasmissibili. Sostiene l’affermazione secondo cui le persone a bordo di un aereo non hanno più probabilità di ammalarsi di chiunque si trovi in uno spazio ristretto. La sua scheda informativa sulla preparazione alle emergenze in sanità pubblica evidenzia l’importanza dei moderni filtri dell’aria sugli aerei. Filtri che “hanno prestazioni simili a quelle utilizzate per mantenere l’aria pulita nelle sale operatorie e nelle camere industriali. E che sono efficaci nel catturare oltre il 99,9 per cento dei microbi presenti nell’aria nell’aria filtrata”. Il moderno sistema di aria abitacolo eroga circa il 50% di aria fresca e il 50% di aria filtrata e ricircolata. IATA afferma che l’alimentazione d’aria è essenzialmente sterile e priva di particelle.
I migliori consigli per non ammalarsi su un volo
Stare almeno a 3 metri da persone che tossiscono o starnutiscono. Sebbene sia difficile da gestire se la persona in questione si trova sulla tua fila, se ci sono posti disponibili chiedi a un membro dell’equipaggio di cabina se puoi muoverti.
Lavati spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto prima di mangiare.
Usa un disinfettante per le mani
Cerca di non toccarti spesso il viso, poiché i germi possono entrare attraverso i tuoi occhi, il naso e la bocca.
Scegli cibo e acqua sicuri: bevi solo acqua in bottiglia o bollita e mangia cibo ben cotto servito fresco e caldo.
Non viaggiare se sei malato.