Quando si desidera tenere sotto controllo l’alimentazione si sta attenti ad ogni piccolo strappo. Si cerca di ridurre le calorie, di non eccedere con i carboidrati e di non mangiare cibi che gonfiano. Persino la frutta finisce “sul banco degli imputati” ed alcuni frutti vengono messi al bando. E’ opinione condivisa, ad esempio, che banane e dieta non vadano d’accordo. Sono tante le leggende metropolitane che circolano su questo frutto che per le sue notevoli proprietà nutritive viene considerato ideale per l’alimentazione dei bambini ma un po’ meno per chi cerca di controllare la linea. Eppure non tutte le credenze legate al consumo delle banane si rivelano esatte. La nutrizionista Ysabelle Lavasseur spiega a Le Figaro quali andrebbero prese con le pinze.

Banane e dieta, un binomio che funziona

Prima di stabilire che banane e dieta non siano compatibili è importante conoscere alcune importanti informazioni su questo frutto. La banana è, infatti, un concentrato di proprietà benefiche. Sarebbe, dunque, un vero peccato privarsene. A chi sostiene che la banana sia troppo calorica, la dietologa Ysabelle Lavasseur risponde in maniera inequivocabile. Vale a dire con i numeri. 100 grammi di banane forniscono 90 calorie. Si tratta di un apporto più elevato di quello, ad esempio, di una mela. Ma si tratta di un alimento assolutamente compatibile con un regime ipocalorico. Soprattutto alla luce del fatto che fornisce altre preziose sostanze.

Sostanze come la vitamina B6, che contribuisce alla riduzione dell’affaticamento e alla formazione dei globuli rossi, il manganese, fondamentale per la salute delle ossa e nel contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, il potassio, importante per la salute dei muscoli e per il controllo della pressione sanguigna, ed il selenio che rafforza le difese immunitarie.

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I carboidrati non fanno sempre ingrassare

La banana, come molti sanno, è un frutto che riempie e dona sazietà. Questo avviene perchè è composta prevalentemente di carboidrati. Questi zuccheri vengono assimilati rapidamente dall’organismo donando energie pronte per il consumo. Sarebbe un errore, però, pensare che per questo e per il discreto apporto calorico, una banana possa sostituire del tutto una colazione. Il frutto, infatti, assieme ai carboidrati non fornisce proteine e lipidi fondamentali per la salute dell’organismo. Per tenere sotto controllo la glicemia, che le banane rischiano di far salire, la nutrizionista consiglia di accompagnarle con frutti oleosi come mandorle, noci e nocciole, oppure con del formaggio. In ogni caso, l’elevato apporto di carboidrati non costituisce una buona ragione per non mangiare banane alla sera. Se durante il giorno si è seguito un regime dietetico adeguato, una banana non provoca alcun danno.

Banane e dieta per mantenersi in salute

Tutte queste virtù, dunque, rendono la banana particolarmente utile anche quando si sta a dieta. Tanto più che si tratta di un ottimo rimedio naturale per mantenere un intestino regolare ed in salute. La pectina, infatti, limita il transito intestinale. Mentre la cellulosa lo favorisce, rendendo la banana perfetta anche per chi soffre di stitichezza. Insomma, come per ogni altro alimento, a prescindere da specifiche intolleranze e condizioni cliniche particolari (come quelle, ad esempio, di chi soffre di insufficienza renale che richiede un basso apporto di potassio), il segreto è, semplicemente, di non eccedere.