Che se ne parli bene o meno, i Millennials sono sempre al centro dell’attenzione dei media. E anche dei medici a quanto pare. La loro è una generazione particolarmente complicata: a confermarlo, stando a quanto riporta il Daily Mail, è stata la Dott.ssa Pixie McKenna (nota per la partecipazione al programma televisivo ‘Malattie Imbarazzanti’), secondo la quale i giovani sarebbero più stressati degli adulti. Una condizione da non sottovalutare visto e considerato che, proprio lo stress, è una delle principali cause di ipertensione. Una condizione che colpisce circa 17 milioni di persone solo nel Regno Unito.
Ipertensione giovanile, Millennials a rischio
Al fine di tirare le somme la Dott.ssa McKenna, in collaborazione con la società Kinetik Wellbeing, ha condotto un sondaggio chiamando in causa 2.000 cittadini britannici suddividendoli, in base alla fascia di età, in cinque gruppi. Cosa è emerso? Il 96% degli individui di età compresa tra i 18 e i 34 anni sarebbero stressati. E, di conseguenza, potrebbero ritrovarsi a fare i conti con spiacevoli problemi di salute.
Il motivo? “La mancanza di esercizio fisico, lo stress, il consumo eccessivo di alcol, l’eccesso di peso e di sale nella dieta sono alcuni dei problemi che possono far salire la pressione sanguigna. I Millennials sono ora più a rischio rispetto a qualsiasi altra fascia di età. Possono quindi essere più predisposti a sviluppare problemi di pressione alta” – ha spiegato la Dott.ssa McKenna.
Pressione alta, una minaccia per i giovani tra i 18 e i 34 anni
Come spiega la Dott.ssa McKenna, quello della pressione sanguigna non è un disturbo che interessa solo ed esclusivamente le persone anziane. C’è poi da dire che i giovani sono i meno consapevoli di quella che dovrebbe essere la pressione sanguigna ideale. Di che numeri si parla? Dovrebbe essere compresa tra i 90/60mmHg e i 120/80mmHg.
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