L’Organizzazione mondiale della sanità ha esaminato i dati di quasi 2 milioni di persone di 168 Paesi. L’obiettivo? I livelli di sedentarietà. Non c’è da essere felici: italiani sedentari, siamo tra le 20 nazioni più pigre al mondo. Ci si basa su un calcolo: almeno 150 minuti di esercizio a settimana per non essere considerati pantofolai.
L’OMS infatti sollecita le persone a fare almeno 150 minuti di esercizio fisico moderato a settimana, come andare in bicicletta oa piedi o 75 minuti di esercizio fisico intenso, come la corsa. Il Kuwait ha i livelli più bassi di attività fisica (67% di sedentarietà).
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Più attività fisica nei Paesi poveri, Italiani sedentari
Nei Paesi più poveri le persone sono anche costretti a dover percorrere lunghe distanze. Chi vive nei Paesi ricchi ha invece spesso stili di vita sedentari, vista l’efficienza dei trasporti pubblici. Gli italiani (41%) fanno peggio degli Stati Uniti (40%). Il rapporto dell’OMS, pubblicato sulla rivista medica Lancet, ha rivelato che la media globale di un’attività insufficiente è del 27%. Globalmente, il 32% delle donne e il 23% degli uomini non riescono a raggiungere l’obiettivo di attività.
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Maschi contro femmine, donne più sedentarie
La ricerca sostiene che le donne di tutto il mondo tendano ad essere più inattive degli uomini. Questo perché partecipano a un minor numero di attività sportive e di svago. E, quando praticano, lo fanno a intensità inferiore. Gli esperti temono che una crescente crisi degli stili di vita inattivi metta milioni di persone a rischio di cancro, diabete e malattie cardiache.
Ecco cosa c’è scritto nel rapporto dell’OMS. “La nostra analisi, compresi i dati di quasi 2 milioni di partecipanti, mostra che a livello mondiale nel 2016 più di un quarto di tutti gli adulti non faccia abbastanza attività fisica. Questo mette oltre 1,4 miliardi di adulti a rischio di sviluppare malattie legate all’inattività, e deve essere affrontato con urgenza”. Insomma, è un’emergenza.