Secondo i dati di Habitissimo, a settembre i lavori di casa che riguardano gli spazi esterni aumentano. In particolare, chiudere la terrazza è uno dei più grandi desideri di fine estate. Perché permette di guadagnare spazio, e di sfruttare anche nei mesi invernali quell’area tanto amata in primavera ed estate. Inoltre, da non sottovalutare è anche la maggiore privacy e sicurezza, oltre alla riduzione del livello di rumore. Se anche a voi interessa chiudere la terrazza, gli esperti del portale che mette in contatto privati e professionisti del settore rispondono ad alcuni quesiti.
Chiudere la terrazza, alcuni consigli
E’ legale? Se si abita in un condominio è necessario ottenere la licenza dal Comune e chiedere il permesso agli altri condomini. Inoltre bisogna segnalare la modifica catastale all’Agenzia delle Entrate a lavori ultimati. Non ottemperare a questi obblighi costituisce un reato di abuso edilizio.
Qual è il materiale più adatto a chiudere la terrazza? Ogni materiale ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. I più comuni ed economici sono l’alluminio e il PVC. Il primo è molto usato perché offre ottimi profili, mentre il PVC ha la caratteristica di essere particolarmente resistente. Esistono inoltre materiali multistrati che mixano vari prodotti. Per quanto riguarda le parti in vetro, il più comune è il doppio vetro con camera d’aria intermedia, per garantire isolamento.
SCEGLI IL COPRIVASO PERFETTO PER LE TUE PIANTE SU CONSIGLI.IT
Importanza della luce. A seconda dell’esposizione del balcone, occorre scegliere materiali adatti. Il soffitto sarà la zona più esposta alla luce e, di conseguenza, al caldo. Mentre se la terrazza esposta è a nord, si avrà bisogno di un buon isolamento e riscaldamento.
Zone contigue. Occorre naturalmente che la finitura sia esternamente coesa con la facciata del palazzo. Mentre internamente bisognerà considerare come connettere lo spazio interno con il nuovo ambiente. Oltre all’estetica è importante ricordarsi dei sistemi di scolo o di passaggio dell’aria. Dal punto di vista del design le opzioni sono multiple, e l’aiuto di un professionista può aiutare molto. Anche a valutare le nuove combinazioni di porte e finestre.
La copertura del tetto. Le due opzioni principali sono un tetto trasparente, che permette alla luce naturale di entrare ma con la necessità di un buon isolamento e lo svantaggio del rumore in caso di pioggia. Oppure un tetto opaco.
Quando costa? Infine, la domanda forse più importante: il costo può variare a seconda delle dimensioni e del materiale. Il prezzo medio dei preventivi inviati attraverso il portale habitissimo è di 300 euro al mq per una media di 3 giorni di lavori.