Le vacanze estive sono finite, la campanella sta per suonare e bisogna prepararsi a tornare in classe. Adesso, però, è tempo di acquisti. Mamme e papà lo sanno bene: la scuola inizia prima della riapertura, quando va a caccia di libri e cancelleria. Anche quest’anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi, compresi i ricambi e i prodotti di marca. Ogni alunno di prima media o prima superiore spenderà in media 526 euro per il corredo scolastico (+0,8% rispetto al 2017), libri di testo esclusi. Ecco perché si va a caccia di sconti scuola.
Sconti scuola, come risparmiare
In soccorso dei consumatori c’è Idealo, che ha analizzato l’andamento dei prezzi relativi alle categorie legate al mondo della scuola: risparmiare è possibile. Idealo ha stimato il prezzo medio di un kit base perfetto per il “back to school”, in questo caso per un alunno delle scuole elementari. Acquistando online prodotti delle categorie più richieste (zaini, diari, astucci…) la spesa quest’anno si aggira intorno al 110 euro. Ossia il 30,2% in meno rispetto alla composizione dello stesso kit “last-minute” nel 2017 (fino a 160 euro) senza l’utilizzo di un portale di comparazione prezzi.
Sconti scuola, capitolo zaini
Se esiste un prodotto che però più di tutti rappresenta il ritorno a scuola questo è lo zaino. Idealo stima che acquistarlo online significa risparmiare fino al 27% rispetto allo scorso anno. Tra gli zaini più cercati online primeggia Seven, seguita da Invicta.
Ma qual è la tipologia di e-consumer che acquista gli zaini online? Si tratta per la stragrande maggioranza delle ricerche (il 47,9%) della fascia di età 35-44, seguita dalla fascia 45-54 (18,9%) e poco distante da quella 25-34 (nel 17,8% dei casi). I meno interessati alla tematica sembrano essere gli over 65. Che i nonni non badino a spese quando bisogna fare regali ai nipoti?
Sempre per quanto riguarda gli zaini la maggior parte delle ricerche viene effettuata da donne (nel 73% dei casi). Mentre gli uomini si fermano solo al 27%. E se lo smartphone si consolida come strumento preferito per navigare (67,9%), il desktop viene usato solo nel 23,9% dei casi. A conferma che in una società sempre più impegnata i tempi per gli acquisti devono essere ottimizzati il più possibile.
