Quando si parte per le vacanze è buona norma informarsi sui rischi sanitari a cui si potrebbe andare incontro. Top Doctors® è la piattaforma online che risponde a questa esigenza. Seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti, centri e cliniche privati di livello internazionale. Ne fanno parte i medici più brillanti in ogni specializzazione e in ogni trattamento. Che ci si trovi in Europa, America Latina o Stati Uniti, propone il miglior specialista al quale rivolgersi. Ecco come Top Doctors ha analizzato malattie e disturbi che potrebbero colpire i viaggiatori in alcune delle principali mete estere.
I rischi dei viaggi in Nord Africa e Grecia
Sono aumentati i connazionali diretti verso le località balneari del Nordafrica. Chi andrà in Egitto per fare snorkeling nel Mar Rosso, dovrebbe però prima valutare con il proprio medico la possibilità di vaccinarsi contro epatite A e B, tetano e febbre tifoide. Nel Paese risulta inoltre elevato il rischio di infezioni intestinali. Per questo si consiglia di :
lavare con cura gli alimenti
fare attenzione alle condizioni igieniche dei luoghi in cui si mangia
bere solo acqua e bibite in bottiglia
evitare di consumare bevande con cubetti di ghiaccio.
Temibile anche in questa parte dell’Africa l’Amebiasi. L’infezione può provocare dissenteria e colite emorragica per le lesioni della mucosa del grosso intestino, indotte dall’Entameba Histolitica. Chi sceglie di rilassarsi sulle spiagge della Tunisia deve sapere che si sono verificati casi di infezione da Coronavirus.
La Grecia si conferma una destinazione evergreen. Sono stati rilevati casi di contagio da Virus del Nilo Occidentale. Oltre a casi di malaria autoctona. Entrambe le infezioni sono trasmesse da zanzare. E’ bene quindi bene fare attenzione soprattutto all’alba e al tramonto, adottando precauzioni adeguate. Il vestiario deve coprire braccia e gambe. E le stanze dovrebbero essere dotate di zanzariere o aria condizionata. È prudente portare in viaggio le piastrine anti-zanzare per allontanare i fastidiosi insetti dalle camere da letto.
I rischi dei viaggi in Oriente
In Giappone non si riscontrano rischi particolari. Occhio però ad eventuali intossicazioni alimentari. Chi mangia Fugu, piatto tipico della cucina giapponese a base di pesce palla, deve sapere che possiede all’interno dei propri organi una dose letale di tetrodotossina. Questo pesce può essere consumato solo previa appropriata preparazione. In modo da rendere inoffensivo il veleno altrimenti mortale.
In Indonesia e Thailandia endemica è la febbre dengue, presente anche nelle zone più interessate dal turismo come Phuket, Krabi e persino Bangkok. Sussiste anche il rischio di contrarre altre malattie tropicali. Tra queste malaria, encefalite giapponese, febbre chikungunya e virus Zika. Inoltre, l’Indonesia figura tra le nazioni maggiormente colpite dall’influenza aviaria (virus H5N1): vista la gravità del rischio di contagio. Meglio evitare i tradizionali mercati degli uccelli. Inoltre, sono questi Paesi dove vi è una elevata prevalenza di soggetti portatori di virus HIV e HBV (Epatite B).
I rischi dei viaggi negli Stati Uniti
Nonostante il Paese sia a basso rischio dal punto di vista sanitario, ci sono pericoli da non sottovalutare. Capitano infatti episodi di malattie trasmesse da puntura di zanzara. Come la Febbre da West Nile virus o da Chikungunya virus. Nelle regioni nord-orientali restano presenti le zecche portatrici della borreliosi di Lyme.
I rischi dei viaggi in Sudafrica
Chi sogna un safari nella savana deve considerare il rischio malaria presente in alcune aree del Paese, incluso il popolarissimo Kruger Park. Lo stesso vale per epatite A e B, tubercolosi, tetano, febbre tifoide, meningite, morbillo, varicella, pertosse, rickettosi e bilharziosi.