Le loro visite aumentano tra maggio e giugno, e non finiscono fino all’arrivo dei primi freddi. Anche se il tepore domestico a volte li fa soggiornare tranquillamente anche con l’autunno. Parliamo degli insettini che proliferano nella dispensa, e attaccano le scorte di cibo. Dall’analisi delle ricerche effettuate su Rentokil.it, sito dell’azienda leader in disinfestazione, risulta che nei mesi di maggio e giugno 2018 le visite alle pagine dedicate alle farfalline del cibo hanno registrato un aumento del 95%. Le cosiddette ‘tignole’ o ‘farfalline del cibo’ sono piccoli infestanti (in verità si tratta di diversi tipi di insetto) che si aggirano in cucina e contaminano cibi secchi – farina, pasta, legumi, riso, biscotti, frutta secca. Ma anche formaggi, prosciutto e insaccati, per i quali e bisogna ricorrere a una strategia anti infestazione mirata. Se l’infestazione ha colpito la vostra dispensa, seguite questi consigli.
Infestazione in dispensa, come agire
Secondo Rentokil.it la prima cosa da fare per bloccare l’infestazione è ispezionare e controllare tutti i cibi conservati, svuotare gli scaffali, buttare via tutto ciò che è contaminato. È necessario controllare anche tutti gli spazi dove gli insetti possono aver deposto le uova. Ovvero angoli e interstizi della dispensa, coperchi di eventuali contenitori e pieghe di confezioni di cibi ancora chiuse.
Procedere dunque alla pulizia. Utilizzare l’aspirapolvere per eliminare ogni residuo su scaffali e mensole (su entrambi i lati) – senza dimenticare viti, sostegni, cerniere degli sportelli e stipiti. Quindi pulire ogni parte con acqua calda e aceto, aggiungendo oli essenziali – menta, citronella, eucalipto. Asciugare bene i ripiani e i contenitori prima di riporli in dispensa.
Occorre dunque passare alla conservazione. E’ preferibile utilizzare imballaggi robusti, meglio se anche ermetici. Il vetro è la scelta migliore, ma anche contenitori di plastica rigida con chiusura ermetica sono un’ottima soluzione. Infine, attenzione alla gestione dei rifiuti: la spazzatura è uno dei luoghi principali di annidamento di molti insetti. Nel caso di una infestazione in corso, questo diventa ancora più importante. E’ necessario buttare via tutti i prodotti alimentari contaminati e i relativi imballaggi, senza dimenticare il sacchetto dell’aspirapolvere utilizzato per la pulizia delle dispensa. Chiudere quindi bene il sacco di raccolta e tenerlo lontano dalla cucina in attesa di smaltirlo definitivamente.
Infine, gli insetti del cibo provano repulsione per odori di alcune piante e spezie. Tra queste, troviamo ad esempio l’alloro, i chiodi di garofano, la lavanda, la citronella e la buccia d’arancia. Posizionando all’interno della dispensa questi elementi, in piccoli contenitori aperti o in sacchettini traspiranti, terrete lontani gli insetti.