Tra i suoi clienti annovera membri della famiglia reale, primi ministri, e anche super modelli. Possiamo tranquillamente affermare che Henry Poole & Co di completi maschili se ne intende. E’ dunque al direttore del prestigioso marchio sartoriale, Simon Cundey, che il Business Insider ha chiesto consigli per scegliere l’abito da uomo. Partendo dal presupposto, condiviso da Cundey, che non molti uomini sappiano farlo. Ecco dunque quelli che secondo l’esperto sono i principali errori che si fanno quando si acquista un abito da uomo.
Abito da uomo, errori comuni nella scelta
Non ‘fare i compiti’. Secondo Cundey, è importante sapere già quale stile e tipologia di abito si desidera. Spesso, si entra in un negozio e si provano i primi completi che si vedono, senza rendersi conto che ci sono tantissime variabili. L’esperto consiglia di arrivare preparati, perlomeno con le idee chiare su cosa si desidera.
Scegliere una taglia sbagliata. Secondo Cundey, tantissimi uomini portano completi troppo stretti, altri eccessivamente larghi. C’è una errata percezione della ‘taglia giusta’ quando si parla di abiti maschili. Il modello slim tanto di moda viene confuso con misure eccessivamente strette. Il modello morbido con abbondanza di tessuto.
Portare la cintura per rimediare. Una volta scelto il pantalone troppo ampio si cerca di rimediare con una cintura. Ma è un escamotage che un occhio esperto nota subito, e non apprezza. Specialmente se si porta la cintura con il gilet, e si cerca di camuffare la stoffa della camicia che esce tra i due accessori. Terribile caduta di stile.
Non vederlo come un investimento. L’abito da uomo, il completo elegante, è un investimento. Un capo di qualità durerà almeno 10 anni, afferma l’esperto. Non si può puntare sull’economia, e non si dovrebbe scegliere in base al prezzo. Ogni componente dell’abito deve essere di qualità, ma soprattutto la si deve sentire propria.