Esistono piccoli problemi come, ad esempio, l’ alitosi che, nel quotidiano, potrebbero mettere in difficoltà. Soprattutto in determinati contesti sociali. Un disturbo che, in realtà, non dovrebbe essere trascurato. Parlare con qualcuno e ritrovarsi a fare i conti con un alito cattivo non è una situazione piacevole. Potrebbe minare la propria autostima.

Alitosi, niente più problemi con lo zenzero

Come arginare il problema? Stando a quanto riporta il Daily Mail esisterebbe una soluzione semplicissima e perché no, anche gustosa, veloce ed economica: bere del tè allo zenzero. Questa spezia, molto utilizzata in cucina, è rinomata per le sue preziose e molteplici proprietà. A quanto pare il gingerolo, sostanza chimica che conferisce alla spezia il suo particolare sapore, andrebbe a stimolare il sulfidril ossidasi 1. Parliamo di un enzima contenuto nella saliva che degrada le molecole contenenti zolfo responsabili dello sgradevole odore.

Gingerolo, addio cattivo odore

I ricercatori della Technische Universität München, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Agricultural and Food Chemistry, hanno scoperto che il gingerolo è in grado di aumentare 16 volte la quantità di questo enzima. Questo, a sua volta, andrebbe anche a ridurre il retrogusto duraturo lasciato da molti alimenti. Come quello del caffè.

Gli scienziati hanno quindi effettuato dei test su dei volontari per vedere come il gingerolo avesse effetto sia sul contenuto enzimatico della saliva sia sul miglioramento dell’alito. I risultati hanno dimostrato che si sono ottenuti notevoli benefici.

“Di conseguenza, anche il nostro alito ha un odore migliore” – ha spiegato il professor Thomas Hofmann, ovvero colui che ha guidato lo studio. C’è però da dire che, in realtà, non è chiaro il dosaggio dello zenzero necessario al fine di ottenere l’effetto desiderato. La scoperta potrebbe però rivelarsi utile, in futuro, per sviluppare nuovi prodotti per l’igiene orale.