Mete preferite per le vacanze? Gli italiani non hanno dubbi. Nella scelta della loro destinazione sono importanti almeno tre fattori. Famiglia, mare e prenotazione tramite app.
LEGGI ANCHE: CASA-VACANZE, DOVE SONO LE PIU’ CARE IN ITALIA
DoveConviene, la piattaforma leader di drive to store e shopper marketing, che guida nel percorso di acquisto fisico 30 milioni di shopper nel mondo, ha realizzato un sondaggio a riguardo.
Alla survey, lanciata da DoveConviene, hanno partecipato oltre 2.000 maggiorenni, distribuiti in tutta Italia. Nord (40%), Sud (40%) e Centro (20%).Il campione è rappresentato in prevalenza da utenti donne (75%) rispetto agli uomini (25%) e ha coinvolto principalmente le fasce 41-60 (38%) e 36-40 (22%) seguite dalla fascia 31-35 (18%) e dalla fascia 26-30 (13%).
Mete preferite per le vacanze: gli italiani cosa sognano per l’estate?
Secondo la ricerca, se si pensa all’estate la prima associazione che viene in mente agli italiani è quella con il mare (34%). Al secondo posto si posiziona l’associazione con le tanto desiderate ferie e con la pausa dal lavoro (20%) così come la necessità di relax (16%). Qualche pensiero anche verso le serate all’aria aperta (13%) da trascorrere con gli amici. E anche il maggiore tempo disponibile da poter condividere con la famiglia (10%). Quello che è certo, inoltre, è che non si rinuncerebbe mai a un po’ di riposo (56%) così come all’abbronzatura (18%).
Se nel 2017 il 50% degli italiani aveva dichiarato di andare sicuramente in vacanza quest’estate la percentuale cala leggermente al 45%. Ma a calare è anche la percentuale di chi resterà a casa (19%) contro il 23% del 2017. Aumentano invece gli indecisi (36%). Noti per le prenotazioni dell’ultimo minuto gli italiani per il 2018 sembrano però spaccarsi: se il 51% deciderà all’ultimo rischiando di spendere molto di più, il 49% preferisce invece pianificare. C’è chi lo ha già fatto da diversi mesi (33%) o chi lo sta facendo in questo momento per poi poter prenotare il viaggio (16%).
Nella classifica delle destinazioni i posti di mare in Italia si guadagnano il primo posto assoluto (70%). Seguono con grande distacco le mete marittime all’estero (10%) e le città europee (9%). In ultima posizione invece tutti i luoghi esotici dall’altra parte del mondo (4%), dato in linea con i trend del 2017.
Le vacanze saranno trascorse principalmente con la propria famiglia (60%) o in coppia (26%). Le passerà con gli amici solo il 9% degli italiani, mentre un 5% andrà in ferie da solo.
Mete preferite per le vacanze: anche una questione di budget
Le vacanze degli italiani saranno di media durata: si concederà almeno una settimana il 34% degli italiani, tra i sette e i dieci giorni il 22%. Il 23% prevede invece una vacanza breve con
meno di cinque giorni. Ma ci sono anche i più fortunati che potranno permettersi circa due settimane (13%) o anche più di due settimane (8%). Il budget previsto continua a essere però contenuto come per il 2017: il 39% prevede una spesa tra i 500 e i 1.000 euro, il 36% prevede di spendere anche meno di 500 euro. Un 20% invece stima di avere a disposizione un budget tra i 1.000 e i 2.500 euro. Solo il 5% è disposto a vacanze di extra lusso con un budget di oltre 2.500 euro.
Gli acquisti estivi: i trend
Tra gli acquisti estivi preferiti dagli italiani, ci sono l’abbigliamento, i costumi, le scarpe e gli accessori (50%). Sul podio degli item imperdibili anche i week end fuori porta per spezzare l’estate. Accanto ad essi, la prenotazione di viaggi o break per l’autunno (13%). Così come l’interesse verso altre esperienze quali gli aperitivi e le cene fuori (11%). In classifica anche le creme solari e la cosmetica in generale (7%). O ancora l’elettronica per essere sul pezzo anche in spiaggia (4%). Dalla ricerca emerge inoltre che gli Italiani preferiscono in assoluto consultare le offerte prima di acquistare (69%). Mentre un 29% dichiara di consultarle ma che ciò dipende dalla tipologia degli articoli. Tra i mezzi per consultare le offerte siti e app (72%) o social media (10%). Solo l’11% si affida ai vecchi cataloghi. Solo il 2% invece asserisce di acquistare d’impulso.