In estate c’è chi va e c’è chi viene. Ma anche chi resta. Proprio così. Non tutti, infatti, quando arriva la bella stagione sono pronti a fare le valigie e partire. C’è anche chi preferisce andare controcorrente e, quando le città si svuotano, ama approfittare della calma per fare il turista. Questo fenomeno, molto in voga in Paesi come gli Stati Uniti, la Francia e l’Inghilterra, ha portato alla nascita di un neologismo, staycation.

Staycation, quando la (non) vacanza è a casa

Si tratta decisamente di un modo alternativo di organizzare le ferie. Proprio così, è bello (anche) stare a casa durante le vacanze. Quella che per molto tempo è stata una decisione forzata (per motivi di varia natura) è divenuta ora una vera e propria scelta di vita.

A chi si addice? In primis a tutti coloro che desiderano evitare lo stress di stazioni e aeroporti nonché dei soggiorni in mete turistiche iper affollate. Oltre a deliziare chi ha bisogno di riposo, alletta anche chi ha un budget limitato. Ebbene sì, così facendo non si rischia di tornare alla base con il conto in rosso.

Dai musei allo sport, a ognuno la sua passione

Cosa fare in quei giorni? Via libera alla fantasia. Si può approfitta del tempo libero per fare tutto ciò che, generalmente, non si ha modo di fare durante il resto dell’anno. E’ il momento perfetto per riprendere in mano le redine della propria vita e rispolverare passioni messe da parte. Qualche esempio?

Leggere qualche libro, ridipingere una stanza, imparare un nuovo sport, fare dei dolci ma anche visitare posti della propria città di cui si ignora l’esistenza o che, troppo spesso, si danno per scontati. Non solo. Tra cinema all’aperto, concerti, spettacoli, feste in spiaggia etc. sono tanti gli eventi che vengono organizzati in estate dalle città, grandi e piccole, dello stivale. Annoiarsi è decisamente fuori discussione.