Preferite i sandali infradito, i sabot, le mule? O magari quei graziosi ultra flat ‘alla schiava’ che fanno tanto boho-chic? Qualunque sia la vostra calzatura estiva preferita, sappiate che stiamo per darvi una brutta notizia: fa male alla salute. Non è una novità, ma di solito si associa al mal di schiena solo alla classica flip flop, mentre secondo la podologa Marie Boussagol, intervistata da Madame le Figaro, dovremmo stare attente praticamente a quasi tutte le calzature estive più in voga.
Le calzature estive possono far male
Sotto accusa, la mancanza di supporto alla colonna vertebrale. Le principali indagate sono senza dubbio le ciabattine infradito, ma anche le mule, tremendamente di tendenza, e tutto ciò che è molto flat, incluse le sneakers, le espadrillas, le slip-on. Il punto, afferma la dottoressa, è che non essendoci un minimo di rialzo, il tallone colpisce direttamente il terreno, creando numerosi, piccoli traumi alla caviglia. Che si ripercuotono su tutta la struttura scheletrica, ma in particolare sulla schiena. Ma non è solo questione di suola sottile: anche gli zoccoli incidono sulla salute. Sono addirittura più pesanti, quindi distribuiscono colpi più forti, e non accompagnano il passo.
Qual è dunque la scarpa ideale? Non esiste un modello perfetto, ma in generale una scarpa chiusa sarebbe sempre da preferire. Perché tiene il piede più saldo, accompagna la caviglia, e crea meno traumi. Ancora meglio se si tratta di una scarpa che supporta la spina dorsale con un plantare apposito. In ogni caso, i sandali dovrebbero avere un tacco di 3-4 centimetri al massimo, possibilmente un cinturino che tenga ferma la caviglia, e una suola abbastanza larga. Mentre flip flop e modelli flat andrebbero indossati solo per poche ore al giorno, e non se si programma di camminare. Ok quindi agli aperitivi in infradito, ma non alle passeggiate!