Per molte donne i capelli sono di vitale importanza. Li tingono, li tagliano, li coccolano e li curano al fine di migliorare il proprio aspetto. Il problema è che li perdono anche. L’esperienza, ovviamente, è tutt’altro che piacevole. Nel 70% dei casi, infatti, la questione perdita capelli viene vissuta in maniera decisamente negativa. C’è però da dire che può trattarsi semplicemente di un fenomeno di carattere transitorio. Può infatti verificarsi in determinate circostanze come in caso di parto, stress, cambiamenti ormonali etc. Sono in tante a porsi la stessa domanda: è possibile fare qualcosa per evitare il fenomeno o almeno rallentarlo?
Perdita capelli: come tutelarsi?
Al fine di fare luce sull’argomento Metro.co.uk ha interpellato il Dott. Shahmalak, uno specialista nel trapianto di capelli: “Penso che le preoccupazioni delle donne riguardo alla perdita dei capelli stiano aumentando. Sono sempre più le persone che scelgono di parlare della loro esperienza invece che vivere la situazione come qualcosa di vergognoso o imbarazzante. E’ importante ricordare che la perdita di capelli è un processo naturale, una conseguenza dell’invecchiamento”.
Le cause
Continua spiegando: “Nella maggior parte dei casa la perdita dei capelli è dovuta a fattori genetici. Tuttavia la probabilità di perderli può aumentare a causa di una serie di altri fattori quali la malattia (ad esempio alopecia, anemia, problemi alla tiroide), fumo, uso di prodotti chimici aggressivi sui capelli, stress o dieta povera”. Come comportarsi dunque?
“Avvalersi di integratori potrebbe aiutare a migliorare la salute dei capelli ma solo se la perdita è dovuta a una carenza” – afferma il Dott. Shahmalak. Ad esempio l’anemia che può essere ridotta prendendo supplementi di ferro. Al fine di tutelare la propria chioma anche lo sport è importante. Uno strano nesso? Non proprio.
“L’esercizio non solo aiuta a migliorare la salute generale e la forza cardiovascolare, ma l’aumento del flusso sanguigno al cuoio capelluto fornisce ossigeno e sostanze nutritive ai follicoli piliferi. Possono quindi aiutare a mantenere il cuoio capelluto e i capelli sani” – ha spiegato.
Chirurgia: quando ricorrere al trapianto dell’unità follicolare
Smettere di fumare ed evitare di legare i capelli con elastici troppo stretti anche può anche aiutare. Cosa fare se, nonostante le mille precauzioni, non si riesce ad arginare il fenomeno? In tali casi molte persone iniziano a prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico.
“I trapianti di capelli FUT (trapianto dell’unità follicolare) possono rappresentare una soluzione permanente per la perdita dei capelli. Possono essere collocati in aree specifiche del cuoio capelluto in cui la perdita di capelli è particolarmente evidente, o possono essere posizionati sul cuoio capelluto per aiutare i capelli a sembrare più spessi in generale. ”