Ferreri e capoeira
Secondo appuntamento con la grande musica live al Valmontone Outlet Summer Festival. Dopo il live di Noemi, il Festival ha ospitato il concerto gratuito di Giusy Ferreri. Forte del successo strepitoso che sta ottenendo il nuovo singolo “Amore e Capoeira” scritto dalla premiata ditta Tatagi e Ketra, la Ferreri torna in tour a distanza di oltre un anno dal suo ultimo concerto. Sul palco del Valmontone Outlet Summer Festival Giusy Ferreri ha riproposto tutti i successi del suo repertorio. Da “Non ti scordar mai di me” e “Il Mare Immenso”,fino alle più recenti “Roma-Bangkok” e “Volevo te”. Gli appuntamenti proseguiranno con i concerti di Jarabe De Palo (4 agosto) e Alvaro Soler (11 agosto).
Strabioli e Drusilla al Gay Village
Giovedì al Gay Village di Roma si è svolto il nuovo appuntamento con “Citofonare Strabioli. Quando l’Intervista diventa Spettacolo”, il ciclo di interviste ai grandi ospiti condotte da Pino Strabioli. Ospite della serata, l’elegantissima Drusilla. Durante l’intervista è intervenuta anche Emi Marchionni, prima editrice transgender in Italia e direttrice di Flewid, il magazine della fluidità. A occupare il colorato appartamento vintage di Strabioli anche l’amica d’eccezione Vladimir Luxuria. Questa, dalle 21, ha accolto la scrittrice Cristina Nutrizio per la presentazione del libro “Il Fuoco di Agnese”, Maggioli Editore.
Kasabian e De Gregori incantano Lignano Sabbiadoro
Ancora musica e spettacolo a Lignano Sabbiadoro. Il 18 e il 19 luglio si sono svolti due altri grandi appuntamenti. Mercoledì l’Arena Alpe Adria di Lignano ha ospitato una delle 5 date estive italiane dei Kasabian. La band indie rock, che ha venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo, ha scelto Lignano come unica data nel Nordest. Giovedì, invece, spazio alla grande canzone d’autore italiana con il live di Francesco De Gregori. Il cantautore ha ripercorso i suoi più grandi successi. Accompagnato da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte.
Genius Loci, la natura è arte
Si è inaugurata ieri, presso la Reggia di Caserta, la prima mostra del progetto artistico Genius Loci. L’esposizione è stata presentata da Vincenzo Mazzarella, Responsabile degli eventi e della comunicazione della Reggia, Gianluca Marziani, curatore del progetto artistico ed il duo TTOZOI Stefano Forgione e Giuseppe Rossi. Il progetto nasce dall’idea di realizzare opere d’arte direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi.
I luoghi prescelti per questo originale progetto artistico, unico nel suo genere, e sviluppato con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MiBACT, sono stati due siti Unesco, simboli universali della cultura architettonica, artistica ed archeologica italiana. Parliamo della Reggia di Caserta e dell’Anfiteatro del Complesso Archeologico di Pompei. Qui gli artisti hanno creato delle opere in situ, implementando diverse installazioni costituite da teche sigillate. All’interno delle quali le tele hanno dimorato per circa 40 giorni. Il Tempo e la Natura hanno fatto il resto.
Anche l’arte diventa “globale”
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta BRIC-à-brac | The Jumble of Growth. Una mostra di artisti contemporanei internazionali a cura di Gerardo Mosquerae e Huang Du. Si tratta di due curatori provenienti da Cuba e Cina. Con due contesti culturali e geografici molto diversi. Questa mostra è il risultato di una collaborazione tra la Galleria Nazionale e il museo privato non-profit Today Art Museum di Pechino.
Una cinquantina di opere, realizzate da 34 artisti. Questi hanno scelto di dare voce alla propria intuizione del mondo e della società attraverso nuovi linguaggi. Sono quindi presenti video e installazioni, accanto alla fotografia e alla sperimentazione con materiali insoliti. La mostra esplora il processo delle trasformazioni economiche, sociali e culturali globali innescato dal boom delle economie di mercato emergenti. Analizzando i vari modi in cui l’arte ha partecipato ad alcune di queste transizioni o ha reagito a esse. Nonché i loro effetti sulla cultura, la società e l’individuo.