Lavorare con Fido al proprio fianco si può. Anzi, si deve. Stando alla master coach Marina Osnaghi, infatti, ci sono numerosi benefici a portare il proprio amico a quattro zampe in ufficio. Stress, nervosissimo e tensioni si alleviano. Vengono stimolati legami profondi e sinceri che permettono di vivere momenti di serenità a gioia. I cani creano momenti di distrazione che rilassano e rimettono in equilibrio la mente. Oltre a migliorare l’umore aumentando la produttività ed eliminando la fissità del pensiero,. Inoltre favoriscono relazioni che incrementano il dialogo. Ecco, dunque, che lavorare con Fido risulta essere un vero toccasana.
Perchè conviene lavorare con Fido
Non solo per i dipendenti. Ma anche per le aziende che vedono la forza lavoro migliorare in motivazioni, creatività e operatività. Tanti sono anche i benefici fisici. Alcuni disturbi, come il pollice a scatto, i disturbi a spalle e braccia, i polsi formicolanti ed insensibili per il troppo tempo passato a digitare appoggiati alla tastiera, sono figli di posizioni innaturali e forzate per troppe ore e dell’ansia di fare che si scarica attraverso il corpo.
In questo vengono in aiuto il giocare, coccolare, muoversi con il cane. Che risulta quindi una formidabile cura a queste patologie tipiche dei luoghi di lavoro più sedentari. I cani riducono lo stress, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. E rendono meno solitari gli individui che lavorano da soli. Le persone sono percepite come più amichevoli e disponibili quando un cane è presente in ufficio. Inoltre aumenta la cooperazione e altri comportamenti positivi tra i membri dei gruppi di lavoro.
10 buoni motivi per cui vale la pena lavorare con Fido
- Gli amici a 4 zampe stimolano legami profondi e sinceri, liberi da maschere e ambiguità relazionali e fanno vivere momenti di serenità e gioia.
- Accarezzare un animale è di gran lunga uno dei gesti anti stress più potenti che ci siano: un momento di distrazione che rilassa e rimette in equilibrio la mente.
- Il movimento che si fa con la mano per accarezzarli e con la testa e gli occhi per guardarli, aiuta ad interrompere gli spasmi della muscolatura striata che vengono provocati dall’ansia del risultato dai conflitti fra colleghi e dalle troppe ore in ufficio.
- La sua presenza fa riprendere il contatto con l’esterno: toglie dalla fissità del pensiero e permette di ‘staccare’ per ‘riattaccare’ con più forza. Evitando così di rimanere bloccati a fissare il pc senza pensare.
- Le persone, specialmente quelle che vivono da sole, risolvono la ‘colpa’ di aver lasciato il migliore amico a casa da solo, con conseguente aumento della serenità.
- La sua presenza in ufficio crea nel proprietario un ancoraggio positivo verso il luogo di lavoro, che aumenta il suo piacere di recarsi e permanere in ufficio.
- Diventa un punto di incontro e favorisce il dialogo. Uno dei problemi più grandi di questa epoca perennemente connessa, è il fatto che non ci si parla. Parlare genera idee, l’animale è un fattore che potenzia la relazione. Basta pensare quando incontriamo un estraneo con un bel cucciolo o un cane che ci piace. Attacchiamo discorso con più facilità.
- Permette alle persone di conoscersi di più.
- Può migliorare l’umore delle persone e quindi l’atmosfera nel team e sul luogo di lavoro.
- L’azienda che permette la presenza dei 4 zampe, sale immediatamente nella stima dei suoi impiegati e diventa un luogo all’avanguardia nella cura dei dipendenti.