Che tipo di vino bevono di più gli italiani? Con quale tipo di bevanda alcolica amano festeggiare la fine di una giornata lavorativa o un evento lieto? Il compratore di prezzi online Idealo ha voluto vederci meglio. Insieme a una rielaborazione di dati ISTAT ha stilato una classifica dei comportamenti degli italiani in fatto di ‘vino’.
Che tipo di vino bevono di più gli italiani?
Questo si legge nella ricerca:
‘Secondo una recente indagine dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) sul consumo di vino e alcol in Italia, nel 2017 Il 65,4% della popolazione di 11 anni o più ha consumato almeno una bevanda alcolica durante l’anno. La percentuale di chi consuma giornalmente bevande alcoliche è pari al 21,4%, in diminuzione rispetto a dieci anni prima (29,3% nel 2007). Al contrario, è in aumento la quota di quanti consumano alcol occasionalmente (dal 38,9% del 2007 al 44,0% del 2017) e quella di coloro che bevono alcolici fuori dai pasti (dal 25,6% del 2007 al 29,2% del 2017).
Le differenze tra il consumo di vino e di birra
In particolare, le persone che hanno consumato vino almeno una volta durante l’anno sono state il 52,6%. Mentre il consumo è stato giornaliero nel 19,0% dei casi. Per fare un confronto con altre bevande, la birra ha raggiunto il 48,0% (4,9% ogni giorno). Mentre aperitivi, amari e superalcolici hanno toccato il 43,8% (0,7% ogni giorno). In proporzione, sono gli uomini a bere di più il vino, almeno una volta durante l’anno: il 65,7% della popolazione di sesso maschile. Diversi punti percentuali in più rispetto alle donne, la cui quota è pari al 40,3%. Anche per quanto riguarda la comparazione prezzi di idealo, l’interesse online verso la categoria riguarda per l’80,6% dei casi gli uomini contro il 19,4% delle donne.’.
Il consumo di vino a seconda dell’età
Per quanto riguarda le fasce d’età, ecco il prospetto:
18-24 anni: 8,5%
25-34 anni: 14,4%
35-44 anni: 17,9%
45-54 anni: 20,0%
55-64 anni: 15,7%
65+ anni: 23,4%
Se consideriamo le intenzioni di acquisto, i dati di idealo mostrano che gli under-44 rappresentano il 25,0% degli utenti online mentre gli over-44 il 75,0%. Secondo l’ISTAT le percentuali “offline” sono pari al 40,8% e al 59,2% rispettivamente. La differenza tra i due gruppi potrebbe essere legata allo scarso accesso ai metodi di pagamento online delle fasce più giovani, come per esempio le carte di credito.
Infine, sia in Italia che nel resto d’Europa il vino rosso è il preferito dagli utenti online ed offline. Ma l’Italia rimane il terzo consumatore di vino al mondo dopo Stati Uniti e Francia.