Certo non ha valore scientifico, è solo un sondaggio. Ma potrebbe sorprendere, e soprattutto incoraggiare chi pensa che dopo i 20 anni la vita entri in un inesorabile ‘declino’. Sì, perché secondo un sondaggio degli utenti di Happify (lo riporta il Business Insider), il sesso migliore della vita non è assolutamente quello che si fa da giovanissimi. E quindi qual è?
Il sesso migliore della vita arriva a…
Altro che crisi di mezza età. Secondo gli utenti della piattaforma online, il sesso migliore nella vita si fa a 40 anni suonati. Per la precisione a 46. E oltre. Non è un dato del tutto nuovo: esperti confermano che a 50 anni si è più sicuri di sé, più liberi, più consapevoli, e quindi anche il sesso migliora. Ma torniamo al sondaggio. Un altro dato emerge facendo la media di età tra chi ha dato le risposte e gli anni indicati come i più soddisfacenti per il sesso. Ovvero, che dalla prima volta che si ha un rapporto, all’arrivo di un periodo di vero appagamento sessuale, passano circa 13 anni. Dalla perdita della verginità occorrono almeno 13 anni per arrivare a sentirsi soddisfatti.
Se all’inizio della propria vita sessuale sono gli ormoni a guidarci, negli anni a venire riusciamo a capire cosa ci piace tra le lenzuola, e cosa no. Miglioriamo il rapporto con il nostro corpo e la nudità. Sappiamo come arrivare a ciò che desideriamo. L’esperienza, in una parola, è la chiave, assieme alla consapevolezza di sé. Inoltre la frequenza, man mano che si diventa adulti, diventa meno importante dell’intensità. Ovvero, pare che le coppie più soddisfatte tra le longeve siano quelle che ‘si incontrano’ sotto le lenzuola una volta a settimana, o di media 3-4 al mese. Insomma, non serve farlo tutti i giorni, ma farlo bene. Siete d’accordo?