Siamo abituati a pensare che i prodotti freschi siano più salutari di quelli congelati. Per questo cerchiamo sempre di consumarli appena acquistati senza dover essere costretti a conservarli nel freezer. Eppure, secondo una recente ricerca, non tutti gli alimenti, una volta scongelati, perdono le loro proprietà benefiche. Ce ne sono alcuni che, anzi, diventano ancora più sani. Uno di questi è il succo di arancia. Lo studio dell’Università di Siviglia si è concentrato, in particolare, sugli antiossidanti. E avrebbe dimostrato che il corpo sarebbe in grado di assorbire più antiossidanti dal succo scongelato che da quello fresco. Il Daily Mail, riportando i risultati della ricerca, spiega il perchè.

Il succo di arancia scongelato è più sano di quello fresco?

Sì e no. Dal punto di vista della composizione, in effetti, il succo di arancia fresco risulta più ricco di antiossidanti. Questo perchè, nel processo di congelamento, sostanze come i carotenoidi si deteriorano. Il nostro organismo, però, sarebbe in grado di ricavare maggiori benefici dal succo scongelato. Sebbene contenute in quantità inferiori nella bevanda scongelata, le sostanze benefiche durante il procedimento di congelamento e scongelamento si scomporrebbero, infatti, in particelle più piccole più facilmente assorbili dal corpo umano. Il prodotto fresco, dunque, avrebbe una maggiore disponibilità di carotenoidi, ma il nostro organismo non sarebbe in grado di sfruttarla.

La ricerca e i suoi risvolti per la nostra salute

Il team di ricercatori ha analizzato la bioaccessibilità degli antiossidanti. E lo ha fatto studiando il prodotto fresco, pastorizzato e congelato. Con entrambi i tipi di lavorazione è stata registrata una perdita di sostanze benefiche. Che è risultata, però, maggiore con il processo di pastorizzazione. Nel prodotto fresco la disponibilità è maggiore. Ma l’accessibilità è inferiore. A conti fatti, dunque, il prodotto congelato risulterebbe preferibile. Ciò che resta degli antiossidanti sarebbe, infatti, più facilmente assorbibile dall’organismo. Con un beneficio complessivo maggiore. Non si tratta di risultati di poco conto. Perchè antiossidanti come i carotenoidi sono relamente sostanze preziose per l’organismo. Si ritiene, infatti, che vantino proprietà antitumorali, che aiutino a prevenire le malattie cardiache, che possano essere convertiti in vitamina A e avere effetti antinfiammatori.