La zuppa di amarene è un piatto freddo di origine ungherese, che si chiama meggyleves. Diffusasi in tutta l’Europa dell’est, viene proposta in molte varianti, ma in generale si tratta di una vellutata ottenuta dalle ciliegie o dalle amarene che si mangia fredda. Come antipasto, oppure a fine pasto, essendo agro-dolce, ma anche un pizzico salata. E’ naturalmente vegetariana, non vegana visto che prevede l’uso di panna acida. Ma se volete ‘veganizzarla’ basterà scegliere una panna vegetale e acidificarla con il succo di limone, oppure impiegare uno yogurt non dolcificato di soia. A volte si utilizza la cannella per aromatizzarla, altre volte no. Se non trovate le amarene andranno benissimo anche le ciliegie. Questa è la nostra versione.
Zuppa di amarene: ingredienti
600 gr di amarene (o ciliegie)
150 ml di vino rosso
1 l d’acqua
150 gr di zucchero
180 ml di panna acida
scorza di mezzo limone grattugiata
1 stecca di cannella
1 pizzico di sale
Procedimento
Denocciolate le amarene – anche se nella versione originale spesso viene lasciato il nocciolo, oppure fatto bollire e poi tolto successivamente. Mettete in una pentola l’acqua, la cannella, lo zucchero, il vino, il sale, la scorza di limone. Portate a bollore per circa 5 minuti, quindi aggiungete le amarene. Riportate a bollore, abbassate la fiamma in modo che continui a sobbollire. Non servirà farla cuocere più di 10 minuti. A fuoco spento, aggiungete la panna acida, e mescolate bene perché la zuppa si addensi senza grumi. Lasciate raffreddare inizialmente a temperatura ambiente, poi in frigorifero, mescolando di tanto in tanto. Servite la zuppa di amarene fredda.
Per una presentazione ad effetto, scegliete dei bicchieri bassi e ampi, magari decorando con una amarena fresca per ogni contenitore. Anche una fogliolina di menta può decorare e dare un tocco ancora più fresco alla zuppa.