Amici 2018 si è concluso con una finale adrenalinica che ha consacrato un vincitore già annunciato, il concorrente Irama. Nel corso della storia del programma, un po’ perché i giovani artisti sono giovanissimi, un po’ perché l’indirizzo della scuola è didattico e quindi più che provocare, educa, il buonismo ha regnato.
Abbiamo visto una TV dei buoni sentimenti, piena di lettere strazianti, di coraggio, di diversità, di proclami che diverso è sempre ok. E ci mancherebbe. Tuttavia il pepe che è mancato nella scuola, è stato sparso in grandi dosi in giura nella fase del finale. In particolare due donne se le sono suonate per conquistarsi il titolo di antipatica doc. Parliamo di Heather Parisi e di Simona Ventura, primedonne entrambe.
Amici 2018: Ventura e Parisi chiudono l’edizione da antipatiche
Dopo gli scontri in diretta e su Instagram, l’ultima puntata era forse l’occasione per fare pace. Approfittando di un siparietto dei comici Pio e Amedeo, che hanno lanciato l’idea, si è tentato di far stringere la mano alle due. Ma mentre la Ventura si è mostrata disponibile, la Parisi non ha voluto chiudere la stagione con un gesto di distensione. A noi è sembrato un finale non troppo degno per una trasmissione che comunque, anche nelle polemiche, cerca di dare un messaggio positivo ai suoi spettatori. Antipatiche entrambe, ma Parisi di più.
Tra i simpatici invece c’è sicuramente il nuovo direttore artistico Luca Tommassini. Sempre puntuale nei suoi interventi e strabiliante nelle sue coreografie. Geppi Cucciari, tagliente e ironica e unica in grado di prendere in giro Queen Mary. Poi Marco Bocci, perché anche se bello, riesce a portare un po’ di intelligenza e gentilezza nel programma.
Chiudono lo show l’alto livello del corpo di ballo formato da divinità più che da persone, visto il talento dei ballerini e i loro fisici statuari, e la loro simpatia e calore. Quando Lauren viene eliminata quasi entrano in scena per salutarla e acclamarla. Dolcissimi.