Le donne non si sentirebbero più attraenti superati i 45 anni. Mentre gli uomini dopo i 47. Sono i risultati di un sondaggio condotto da uno studio di chirurgia estetica londinese, l’Harley Street Clinic (fonte). Dati da prendere con le pinze, visto l’ovvio conflitto di interessi di chi per mestiere pratica ‘ritocchini’ estetici. Ma possono dare qualche spunto di riflessione.
Attraenti dopo i 45
La sensazione di essere invisibili, la percezione di essere ignorate. Dopo i 45 anni le donne non riceverebbero più le attenzioni che le fanno sentire desiderabili. E’ quello che risulta dal sondaggio promosso dalla clinica del chirurgo estetico Julian De Silva. Oltre due terzi delle intervistate (2000 persone in tutto) affermano di notare un minore interesse nei loro confronti dal punto di vista dell’apprezzamento estetico. Accadrebbe a partire dai 40 anni, ma questa sensazione si intensificherebbe dopo i 45. Il 46% afferma addirittura che vorrebbe tornare a ricevere le attenzioni che riceveva tra i 20 e i 30 anni. Dato difficile da prendere per certo visto che proviene da una ricerca di uno studio di chirurgia estetica. E che in piena epoca del ‘me too’ dovrebbe essere sciorinato con le pinze (della serie, attenzioni di che tipo?).
Altro dato che avrebbe rilevato il sondaggio è che il 43% ha affermato che invecchiando ha perso sicurezza nel proprio corpo e della propria sessualità (dato confutato da altri studi). Perché? Guarda caso, perché sente che rughe e borse sotto gli occhi le rendono meno attraenti. Può essere che sia vero, considerando la smania di apparire che i social media ci hanno inculcato. Ma la speranza di non essere più schiave dei canoni estetici muore di fronte a questi dati. E soprattutto non sembra considerare la serenità psicologica che l’età matura porta. Alcuni studi affermano addirittura che dopo i 50 si viva una nuova giovinezza.