Nuove regole per chi viaggia in aereo e, soprattutto, per chi è abituato a portarsi in cabina cibo pronto. Nel Regno Unito è stata rilasciata una nuova guida dal Dipartimento per i trasporti. Ai passeggeri delle compagnie aeree viene detto di non portare il proprio cibo sui voli. In quanto può essere “scambiato per un elemento sospetto” alla sicurezza. Gli alimenti “dovrebbero essere imballati nel bagaglio da stiva dei passeggeri”.

Nuove normative in Inghilterra sul cibo pronto

I funzionari affermano che il cibo nei sacchetti contenuto nel bagaglio a mano può ostacolare le immagini ai raggi X. O essere scambiato per oggetto sospetto ed alterare cosi la sicurezza aeroportuale. Le nuove regole riguarderanno le migliaia di passeggeri delle compagnie aeree del Regno Unito che preferiscono portarsi snack e cibo pronto per evitare di pagare troppo sull’aereo e in aeroporto. Anche British Airways è tra le compagnie aeree che recentemente hanno smesso di offrire rinfreschi gratuiti ai passeggeri in classe economica. Questo nel tentativo di competere con le compagnie aeree low-cost. 

Le regole di sicurezza

Esistono già delle regole che vietano il trasporto di liquidi, gel e paste di oltre 100 millilitri, oggetti e strumenti taglienti. Grandi oggetti elettrici come laptop o tablet possono essere portati in cabina, ma devono essere rimossi dal bagaglio a mano durante i controlli di sicurezza e collocati nel vassoio. Le restrizioni sono in vigore per mantenere i passeggeri al sicuro. Per questo dal Ministero dei Trasporti allertano i passeggeri a controllare le nuove linee guida prima di partire per l’aeroporto. Rory Boland, direttore di Which? Travel afferma: “Di volta in volta, le nostre indagini hanno rilevato che i passeggeri vengono derubati con prezzi gonfiati quando acquistano un certo numero di articoli negli aeroporti del Regno Unito. Per questo si portano cibo da casa. Se questo dovesse davvero rallentare i controlli di sicurezza, allora gli aeroporti dovrebbero garantire che il prezzo del cibo dopo i controlli sia equo.”