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Comfort domestico, il primo requisito dell’abitare

Italiani popolo di esteti? No, non è l’apparenza a guidare le scelte abitative. I risultati di un sondaggio

comfort domestico

Tra eccellenze della moda, del design, dell’arte, gli italiani si sono guadagnati la nomea di popolo molto attento all’estetica. Sarà, ma secondo un sondaggio l’apparenza non è affatto un requisito che guida nelle scelte abitative. E’ il comfort domestico la prima preoccupazione dei nostri connazionali. Lo affermano i dati del Barometro dei servizi per la casa, la ricerca semestrale di Instapro.it. Dalla quale emergono le esigenze e le scelte degli italiani di oggi in ambito domestico: eccole.

Cosa significa comfort domestico per gli italiani

Il sondaggio è stato effettuato su un panel d’età compresa tra i 30 e i 65 anni e con residenza nei maggiori centri urbani d’Italia. Il tema principale era il benessere tra le mura domestiche. Secondo il 63% degli intervistati è il modo di concepire la propria abitazione come il luogo prediletto per rilassarsi appieno o prendersi una pausa rigenerante staccando dalla routine e dai picchi di stress. Tra questi, il 21% ha espressamente utilizzato il termine ‘rifugio’ per esprimere il proprio concetto di casa confortevole. Invece è un buon 35% a pensare alla propria abitazione come a uno spazio in cui amici e familiari si devono sentire ‘come a casa’, per una concezione di benessere da vivere e condividere.

Solo il 7% degli intervistati immaginando la casa ideale si fa guidare da stile e nuovi trend di design. Mentre per il 29% la casa ideale è tecnologica e funzionale, ricca di innovazioni che rendono la vita più facile. Tra coloro che mettono il benessere, il comfort domestico al primo posto, il 70% è rappresentato da donne.

In che cosa si investe per rendere il proprio ‘rifugio’ il più possibile accogliente e ospitale? Dati alla mano: la classifica delle attività più richieste degli ultimi a sei mesi vede sul podio la tinteggiatura delle pareti. Seguita dai lavori di idraulica, mentre al terzo posto ci sono i lavori di manutenzione di infissi e serramenti. Oltre a questi interventi, nei prossimi mesi gli intervistati investiranno in giardinaggio. E in antifurto e videosorveglianza.

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