Dal 10 al 20 maggio si svolgerà a Vicenza la nuova edizione di New Conversations – Vicenza Jazz. In questa sua ventitreesima edizione il festival celebra il 1968, l’anno delle rivolte e dei movimenti giovanili, data storica per i diritti civili, il mondo culturale, il desiderio di cambiamento. Infatti, il tema è “The Birth of Youth”, un omaggio alla gioventù che entrò di prepotenza nella storia, anche con la musica. Il festival proporrà due percorsi paralleli. Il primo sarà dedicato a chi era giovane alla fine degli anni Sessanta. Il secondo sarà dedicato a chi è giovane oggi. Infatti, chi ha vissuto la storica rivoluzione giovanile si troverà di fronte alle affermazioni più attuali delle nuove generazioni.
Le sedi di Vicenza Jazz
Ricordiamo che i concerti di prima serata si svolgeranno al Teatro Comunale, in Piazza dei Signori e nella maestosa scenografia del Teatro Olimpico. E poi ancora sono confermati per questa nuova edizione gli appuntamenti al Jazz Café Trivellato – Bar Borsa sotto la Basilica Palladiana. Il concerto di mezzanotte si svolgerà, invece, al Cimitero Maggiore. A ciò si aggiungeranno poi innumerevoli altri live, proiezioni cinematografiche, presentazioni editoriali, seminari e masterclass, mostre e convegni e reading poetici.
Gli appuntamenti del week-end
La ventitreesima edizione del Festival prenderà il via con un prologo, il 10 maggio all’Auditorium Fonato di Thiene. Sul palco una delle nuove voci più sorprendenti della scena europea, quella della francese Camille Bertault. I primi giorni della kermesse vedranno la presenza della mitica Sun Ra Arkestra al Teatro Olimpico sotto la direzione del novantaquattrenne Marshall Allen. Sabato 12 appuntamento col tradizionale concerto gratuito in Piazza dei Signori con gli Odwalla e Thomas de Pourquery & Supersonic. Inoltre, domenica 13 il festival accoglierà il quintetto del sassofonista Joe Lovano e del trombettista Dave Douglas.
Gli ospiti del cartellone
Dopo il fine settimana di apertura si proseguirà con l’Orchestra del Teatro Olimpico, Dado Moroni, in duo col bassista Darryl Hall, Enrico Pieranunzi con il sassofonista Seamus Blake. E poi ancora il cantautore statunitense Raul Midón, Giovanni Guidi e David Virelles, Eivind Aarset, Michele Rabbia, Gianluca Petrella, Ralph Alessi con Ravi Coltrane. Venerdì 18 il Teatro Comunale ospiterà il concerto clou del festival. Infatti, tornano In italia i Manhattan Transfer, lo storico gruppo vocale, fondato nel 1969 da Tim Hauser. Il gran finale del festival spetterà a Tigran Hamasyan, Randy Weston e Billy Harper in programma per sabato 19. Infine per il suo epilogo domenicale ospiti della rassegna Cristina Zavalloni, Pietro Tonolo e Paolo Birro.