Che il cioccolato fondente sia un toccasana per lo spirito è cosa risaputa. Così come è noto che sia un vero concentrato di virtù per la salute del corpo. Numerosi studi si sono concentrati sulle proprietà del cioccolato. Facendo, con i loro risultati, la gioia dei più golosi che possono gustarsi un bel quadretto di cioccolato senza sentirsi in colpa e sapendo, anzi, di fare bene alla propria salute. Ma una recente ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sul Daily Mail, ha fatto ancora di più. Si è concentrato, infatti, sulla percentuale di cacao contenuta nelle tavolette. E, soprattutto, su quanto incida sugli effetti benefici che ne scaturiscono.
Le proprietà del cioccolato che lo rendono un rimedio naturale
Con il tempo il cioccolato è stato completamente riabilitato. Da semplice peccato di gola è diventato un vero e proprio “supercibo”. A definirlo così è stato Lee Berk che ha condotto la ricerca portata avanti da un team della Loma Linda University in California. Lo studioso ha, infatti, evidenziato tutti gli effetti benefici del cibo degli dei sull’organismo. Concentrandosi, in particolare, sull’umore e sulla stimolazione delle capacità cognitive, della memoria e del sistema immunitario grazie all’elevata concentrazione di antiossidanti flavonoidi. Con la sua ricerca, lo studioso è stato in grado di dimostrare che maggiore è la concentrazione di cacao nelle tavolette, maggiori sono i suoi sul lungo periodo. Questo dimostra che non sono gli zuccheri contenuti nelle barrette di cioccolato ad agire positivamente, ad esempio, sul nostro stato d’animo. Ma è il cacao stesso.
Il cioccolato fa bene anche al cuore, al cervello e al sistema cardiovascolare
Ma non è finita. Un recente studio tutto italiano, infatti, ha dimostrato che il consumo di cioccolato migliora il flusso sanguigno. E che favorisce l’irrorazione di alcune zone del cervello legate alla memoria e all’attenzione. Mangiare cioccolato, dunque, stimola il sistema cardiovascolare. E favorisce la salute del cuore e del cervello. Con numerosi benefici per le funzioni cognitive anche per le persone anziane.