Il mondo si divide tra nottambuli e mattinieri. Chi ‘il mattino ha l’oro in bocca’ e chi la sera, anzi, la notte, è vigile come una civetta. Questione di abitudini, di bioritmi, di stili di vita. Ma l’uno non equivale esattamente l’altro. Perché i nottambuli, secondo alcuni studi, rischiano la salute. E hanno persino un più alto rischio di morte prematura rispetto a chi si sveglia e va a coricarsi presto. Lo studio che ha sollevato il tema è stato pubblicato sulla rivista Chronobiology International. La ricerca ha seguito i ritmi di sonno e veglia – e le condizioni di salute – di 504,642 persone di età compresa tra i 37 e i 73 anni, per circa 6 anni e mezzo.
Nottambuli vs mattinieri: chi è più in salute?
Sono state riscontrate condizioni mediche allarmanti e fattori di rischio più alti sulle persone che la sera fanno tardi. Problemi cardiovascolari, obesità, disordini psichiatrici, diabete, problemi gastrointestinali e respiratori. Sono anche le persone che più facilmente fumano, con tutto ciò che ne consegue per la salute. Il fattore di rischio è stato calcolato tra il 20 e il 30% in più rispetto alle persone mattutine, o a chi si posiziona nel mezzo.
Il proprio cronotipo, quella caratteristica per cui ci sentiamo più attivi la sera o la mattina, influirebbe quindi sulla salute generale. Il problema è che, concordano molti esperti, difficilmente lo si può scegliere. Secondo lo stesso studio, tra il 21% e il 52% di ciò che determina il cronotipo di una persona dipende da fattori genetici. Ad un certo punto della vita molte persone cambiano abitudini, e di conseguenza gli orari. Ma in linea di massima, la tendenza a rimanere nottambulo o mattiniero rimane.
D’altronde, essere vigili la sera è stato un espediente evolutivo importante per la specie umana. Ma la società è improntata su un ritmo diverso. E quindi lo scompenso di salute deriva – forse – più dal dover aggiustare i propri ritmi biologici a quelli del mondo. Ma visto che non si può regolare il proprio orologio biologico più di tanto, gli esperti suggeriscono ai nottambuli di trovare un impiego che permetta orari flessibili. Gli adolescenti sono molto spesso dei tiratardi, e difatti esistono studi secondo i quali a molti di loro farebbe bene iniziare la scuola più tardi. L’importante è, in ogni caso, riposare a sufficienza e in modo soddisfacente, perché il sonno è alla base della salute.