Pensate a quando viaggiate in aereo e, all’atterraggio, tutti riaccendono i loro smartphone connettendoli alla rete. Presto, a prescindere dalla compagnia, potrete non assistere più a questa scena. Nel prossimo futuro, infatti, tutte potrebbero attrezzarsi e garantire la connessione WiFi a bordo.
WiFi in volo, un nuovo business
Le aziende tecnologiche gareggiano per sviluppare sistemi satellitari in grado di garantire il WiFi in volo in quella che in molti hanno ribattezzato la “nuova corsa all’oro” tra i fornitori. Di fatto, un’opportunità gigantesca per una vasta gamma di aziende. Insomma, un nuovo mercato in crescita destinato a cambiare la fruizione del viaggio. E tutti ne vogliono un pezzo.
Costi elevati, l’importanza degli sponsor
Non si tratta di una tecnologia economica. Lufthansa Systems stima un costo di diverse centinaia di migliaia di euro solo per l’installazione. La soluzione è, di conseguenza, sostenersi tramite sponsor. Come ha fatto per esempio JetBlue con Amazon, così da rendere la banda larga gratuita per i suoi passeggeri a bordo. Non solo. Il fatto di avere passeggeri connessi consente alle compagnie di incrementare le entrate accessorie. Come? Attraverso la vendita a bordo di prodotti o la prenotazione di ristoranti, taxi e hotel direttamente dall’aereo.
La nuova età dell’oro: lo dicono i dati
Secondo un rapporto del 2018 di Routehappy, che fornisce informazioni sui servizi di volo, il WiFi è ora accessibile sul 43% di tutte le miglia disponibili in tutto il mondo. Con un +10% dall’inizio del 2017. Le compagnie puntano sulla banda larga, per non dover sostituire le tecnologie anno dopo anno. Sono attente ai costi e preferiscono investire molto una sola volta.