Disordine e sesso hanno una connessione. Purtroppo, oltre a stress e problemi quotidiani, anche la disorganizzazione casalinga penalizza la passione.

E non solo. Secondo la psicologa e life coach britannica Jo Hemmings, una casa disordinata può portare anche alla depressione. Quest’ultima porta alla bassa autostima che poi si ripercuote sulle relazioni. Il caos intorno a noi ha un profondo effetto sul nostro umore. Magari chi è abituato a vivere tra calzini e piatti sporchi può sembrare “avvezzo” al disordine senza particolari conseguenze. Ma poi si scopre come anche fuori casa riscontri problematiche relazionali.

Disordine e sesso: attenzione a camera da letto e soggiorno

È particolarmente dannoso vivere nel caos creato nelle aree in cui passiamo più tempo con i nostri cari. Camera da letto e soggiorno sono una sorta di nido in cui conviviamo e occorre tenerli più in ordine possibile.

Una ricerca dell’Università dell’UCLA ha dimostrato che anche la confusione fuori dalla vista ha un profondo effetto sul nostro umore. L’esperta consiglia di fare le famose “pulizie di Pasqua” almeno due volte l’anno. E di considerare di non poter accumulare ricordi e oggetti del passato se l’abitazione non lo consente. Ne va del nostro equilibrio.

La camera da letto è generalmente il luogo di sonno e sesso. Entrambi richiedono una mancanza di distrazione per essere appaganti. Gli studi hanno dimostrato che le persone che dormono in camere da letto ingombre sono a più alto rischio di sviluppare tendenze accaparramento. Traduzione: maggiori problemi ad addormentarsi e più disturbi del sonno.

Tra i suggerimenti, fare il letto poco dopo essersi alzati. In questo modo si avrà un’idea concreta del disordine intorno a noi. Inoltre è fondamentale creare senso di spazio, pace e conforto. La camera non è un eterno guardaroba sul pavimento, ma un luogo di incontro e comfort. In questo modo, anche il sesso ne gioverà.

I neuro-scienziati della Princeton University hanno dimostrato che il disordine eccessivo in soggiorno attira troppo la nostra attenzione. Conseguenza? Diminuzione della concentrazione e aumento dello stress. Anche qui il caos ha un impatto sulle nostre relazioni, perché è in soggiorno che ci si rilassa godendo del tempo in coppia o in famiglia. Il caos, inoltre, spesso causa conflitti. Basterebbe buttare riviste datate, oggetti inutili e organizzare meglio gli spazi comuni.

Altri luoghi della casa da riordinare

Le cucine sono spesso ingombre di utensili e strumenti che raramente usiamo. Oggetti inutilizzati e trascurati, non dovrebbero essere presenti in un luogo di lavoro quotidiano.

Le superfici dovrebbero essere un luogo di attività, non lo spazio per accumulare. Come regola generale, se tostapane o spremiagrumi sono in disuso, è probabilmente ora di sbarazzarsene. E un frequente sgombro degli armadietti è un “must”. Almeno una volta al mese occorre buttare cibi scaduti o che mai mangeremo.

Il bagno è una stanza pensata per la pulizia. Il posto peggiore per far regnare la confusione. Per massimizzare i piaceri semplici di un bagno rilassante, abbiamo bisogno che le nostre menti siano sgombre anche visivamente. Via le vecchie bottiglie di shampoo, o campioncini di creme. Si scoprirà che almeno il 50% dei contenuti del cabinet sarà inutile. In molti non sanno che trucco e articoli da toeletta, hanno scadenze pari a quelle del cibo.

Infine le camerette. Nel migliore dei casi, sono accumulo di spazzatura. Giocattoli inutilizzati e rotti, vecchi vestiti scartati, pezzi di giochi dimenticati. Occorre invitare i bambini a scegliere le loro cose preferite, e buttare il resto. Se si mostrano restii, fatelo voi quando sono a scuola. Avranno modo di giocare in uno spazio libero e divertirsi di più. Anche i bambini hanno bisogno di relax e ordine, soprattutto la domenica sera. Il mattino dopo dovranno ricominciare con la loro routine e dovrebbero poter dormire senza disordine intorno a loro.