La soddisfazione della donna prima di tutto. E’ questa la priorità assoluta degli uomini italiani in fatto di sesso. Nonostante l’eventuale cilecca. Sono il 62%, infatti, quelli che mettono prima di tutto le esigenze di lei. Lo rivela la nuova ricerca sulla nuova identità sessuale maschile, condotta con il supporto di IBSA Farmaceutici Italia nell’ambito della campagna Ticket to Love.
La ricerca, condotta su un campione di 1000 uomini tra i 35 e i 70 anni, rivela anche dell’altro. Vale a dire che l’83% apprezza una donna intraprendente. E che il 77% dei maschi ritiene che si possa rimanere virili anche nelle coccole. Essere gentile, affettuoso, amorevole e rispettoso pesa decisamente più che essere passionale e dare sicurezza (45% vs 12%).
Ma quanto conta l’intimità? Per l’88% degli uomini il sesso rimane una componente centrale della vita. Il 47% dichiara di avere rapporti due o più volte la settimana (il 67% una o più volte la settimana). Mentre il 64% è alla costante scoperta di informazioni sulla sessualità, generalmente cercate sul web (80%).
Cilecca, il pericolo è sempre in agguato
Ma anche il sesso può presentare certi problemi. E, in fatto di défaillance sessuale, o cilecca, il 51% degli intervistati l’ha conosciuta almeno una volta nella vita. Mentre per il 13% si tratta di un problema che si presenta in maniera intermittente o cronica (da una volta su quattro a ogni rapporto). Di coloro che hanno il problema, la percentuale dei più giovani (35-44 anni) è comunque rilevante (17%).
Il vissuto della cilecca è quanto mai negativo. E delusione, imbarazzo, preoccupazione e frustrazione sono le emozioni più frequenti. Ancora una buona fetta degli uomini che vivono il problema in maniera significativa lo attribuiscono a cause di natura psicologia (34%) e il 36% non ne parla con nessuno. Sbagliando, di grosso.