DAGLI SCARTI DI PRODUZIONE NASCONO LE BARBIE VINTAGE
Gli scarti e le giacenze di produzione trovano una nuova vita grazie all’iniziativa di Schmid, in una fantastica collezione di Barbie Vintage. L’azienda milanese produttrice di tessuti per scarpe e accessori di grandi marchi, ha infatti prodotto interi mini-outfit per la bambola più amata del mondo. Il merito è di Elena Ronchetti, designer emergente nel mondo della moda in miniatura. Una volta spenti i riflettori delle passerelle, i vecchi tessuti inutilizzati risorgono grazie al suo talento.
LA COLLEZIONE DI VESTITI PER LE BARBIE VINTAGE
Le Barbie di Elena Ronchetti sono vestite con una ricostruzione accurata, fedele alla storia degli stili. Si va dalla moda del ‘700 fino ai ruggenti anni ’30 di Hollywood e agli anni ’50 del boom economico italiano. Dai corsetti strettissimi, alle frange, passando per le gonne ampie in stile Grease. Ogni dettaglio, dai bottoni dei vestiti fino alle stringhe delle scarpe, è accuratamente studiato e replicato fedelmente.
Una volta che la fase di ricerca e studio è terminata, Elena inizia a dar vita al suo progetto, curando anche le acconciature e disegnando il trucco. I vestiti e le scarpe sono cuciti esattamente come fanno, per ogni collezione, le migliori sarte delle maison italiane e straniere. Si tratta di creazioni uniche, che danno vita a pezzi unici, da produrre anche su commissione.
L’INIZIATIVA DELL’AZIENDA SCHMID
L’iniziativa di Schmid nasce dalla volontà dell’azienda milanese di dare nuova vita agli scarti e alle giacenze di produzione. Avviando, quindi, un ciclo virtuoso di riuso dei tessuti. All’azienda fanno capo una rete di ben cento artigiani, dunque sono tanti i materiali inutilizzati e destinati al macero. Da questi diventa così possibile continuare a fare moda. Una moda che, al contempo, fa sognare gli amanti della Barbie di tutte le età, rispettando anche l’ambiente.