Tagliare le spese: il tema del risparmio è più che mai dibattuto ed affrontato in questi tempi. In quest’epoca che ricorderemo come quella della grande crisi economica, ridurre i costi è diventato uno degli argomenti più discussi tra le famiglie italiane. Lo sottolinea un’indagine sul tema del risparmio condotta da mUp Research con l’ausilio di Norstat per Facile.it. 16,8 milioni di italiani dichiarano di discutere almeno una volta alla settimana con un familiare per vedute divergenti sul tema. Sono addirittura 6 milioni quelli che lo fanno ogni giorno.
Le spese fanno discutere
Sul fatto che si debba risparmiare, siamo tutti d’accordo. Ma come farlo crea divergenze di opinioni. L’indagine di Facile.it ha analizzato come viene gestita la questione. Innanzitutto, in materia di risparmio emerge che nel 58% dei casi sono le donne ad occuparsene. Per quanto riguarda le fasce di età, i 35-54 enni sono i più attenti (43%). La discussione sul tema delle spese nasce in media 5,8 volte al mese.
Si discute principalmente per differenze di vedute. Infatti, alla domanda “Per quali motivi vi capita di discutere sul risparmio nella conduzione della casa?” 17,2 milioni di italiani rispondono “perché uno di noi è veramente sprecone”. Ma 14,5 milioni, di contro, affermano che la causa sia l’eccessiva parsimonia di qualcuno dei componenti della famiglia. Curiosamente, sono gli uomini ad essere indicati sia come taccagni (55%) che come spreconi (58%). Come se l’equilibrio in tema di soldi non appartenesse alla componente maschile. E a proposito di equilibrio, l’arrivo di un bambino fa diventare i papà ancora più parsimoniosi (da 55% a 66%), mentre le mamma diventano ‘di manica larga’ (da 42% a 50%).
L’indagine ha inoltre voluto indagare come gli intervistati mettano in atto i tagli. Nella maggior parte dei casi, si tratta di azioni consapevoli e virtuose, come usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, chiudere sempre i rubinetti mentre ci si lava i denti. Moltissime persone (circa 11,5 milioni) cambiano supermercato in base alle offerte. Ma non mancano atteggiamenti ‘estremi’. 6,1 milioni di italiani ammettono per esempio di riutilizzare più volte alluminio o pellicola trasparente per alimenti. 5,3 milioni di automobilisti mettono l’auto in folle per risparmiare carburante quando si trovano in discesa. 2,6 milioni di italiane ammettono di aprire a metà i dischetti struccanti così da poterli usare più volte. E sono ben 5,5 milioni le persone che dividono in due i tovagliolini di carta.
Tuttavia sembra che il risparmio conseguito sia basso; secondo quanto dichiarato, in media il vantaggio economico ottenuto in un anno grazie a questi espedienti è di 239 euro e, per il 39%, addirittura inferiore a 100 euro.