I bulbi profumati che non possono mancare nella cucina mediterranea (e in tutto il resto del mondo) sono anche facili da coltivare in casa. O, meglio, sul balcone. Coltivare aglio in vaso è possibile, e non è affatto complicato. La richiesta di attenzioni di questa pianta è minima, ma la resa, e la soddisfazione al momento del raccolto, è tanta. Andrebbe piantato già a fine inverno, quindi affrettatevi perché potreste essere leggermente in ritardo: ecco come coltivare aglio in vaso, sul balcone.
Come coltivare aglio a casa
Innanzitutto, ci sono molte varietà. Alcune producono un fiore, come ad esempio l’aglio rosso di Sulmona, il cui gambo (chiamato ‘bigolo’) è molto saporito, ma il cui sviluppo ‘risucchia’ troppe energie dal bulbo. E’ quindi preferibile scegliere un tipo di aglio che non fiorisce, oppure tagliare il fiore quando nasce. In ogni caso, vi basterà procurarvi dei bulbi freschi e sodi provenienti da agricoltura biologica. In questo modo sarete sicuri che non contengono sostanze che impediscono alle radici di svilupparsi.
Dividete i bulbi, lasciando uno strato di buccia. Procuratevi del terriccio: l’aglio non ha grosse pretese, ma ama i terreni sabbiosi. Scegliete vasi ampi, quelli lunghi e stretti andranno benissimo, perché ogni bulbo andrà interrato a circa 10 centimetri dall’altro. Mettete dell’argilla espansa sul fondo del vaso, quindi il terriccio, e fate un solco dove metterete a dimora i bulbi distanziati. Attenzione, la parte che va sotto è quella piatta dello spicchio, mentre la punta deve stare all’insù. Ricoprite i bulbi con circa 2 centimetri di terra, lasciando l’apice del bulbo appena coperto, in modo che sporga facilmente dal suolo.
Abbeverate con moderazione: l’aglio teme i ristagni idrici. Lasciate il vaso in una posizione soleggiata (a seconda della varietà di bulbo potrebbe essere richiesta la mezz’ombra, informatevi). Nel tempo vedrete che l’apice fuoriuscito dal terreno diventa un fusto di foglie. I vostri bulbi saranno pronti da raccogliere quando le foglie si saranno seccate.