Si cerca di fare sport per piacere e per piacersi. Conteggiando sessioni extra in vista di appuntamenti sperati e desiderati per settimane. E poi si rischia di perdere il proprio appeal,e magari incorrere in qualche défaillance, proprio tra le lenzuola. A sottolineare questo collegamento è uno studio della University of North Carolina a Chapel Hill, pubblicato sulla rivista Medicine & Science in Sports & Exercise.
Défaillance a letto: potrebbe essere legata a una eccessiva attività scientifica
Il focus dei ricercatori? Attività fisica e desiderio sessuale. Quanto ci si allena, insomma. E come va il sesso. E, dati alla mano, il rischio che un’elevata attività sportiva si traduca in una défaillance a letto è alto. Davvero. Il questionario preposto è stato distribuito ai partecipanti di alcuni gruppi di allenamento di corsa, ciclismo e triathlon. Ma anche a dipartimenti universitari dedicati allo sport. Per un totale di 1.100 persone.
I partecipanti sono stati quindi divisi in due gruppi, così da separarli in base a durata e intensità dell’attività praticata. Per poi mettere i risultati in correlazione con altrettante risposte che riguardano la vita sessuale. La risultante è chiara. Nei soggetti che hanno una routine sportiva moderata o leggera, la libido era più alta/moderata rispetto a coloro che invece svolgevano allenamenti più prolungati e intensi. In sostanza, un esercizio strenuo “era associato con una libido più bassa”.
Le parole di Anthony Hackney, autore dell’indagine. “Non è detto che il rapporto di causa effetto sia immediato, ma di certo questi dati indicano l’esistenza di un legame fra troppo esercizio e poco sesso”. Il ricercatore, poi, conclude così: “Fatica e calo del testosterone indotto dal movimento possono avere un ruolo. Resta da capire la soglia oltre cui l’allenamento diventa eccessivo, che potrebbe essere diversa fra i vari individui e dovrà essere stabilita attraverso studi più approfonditi”.