Quante volte si arriva a fine giornata esausti e desiderosi di mettersi a letto? Spesso però, malgrado la stanchezza, non si riesce a prendere sonno. Al mattino le conseguenze si fanno sentire. Il Daily Mail ha interpellato degli esperti in alimentazione e fitness al fine di consigliare ai lettori alcuni rimedi utili (ma anche gli errori da evitare) per sopravvivere a una notte in bianco.
Notte in bianco, come sopravvivere
Una delle cose da evitare dopo una nottata infernale è cercare di recuperare facendo un sonnellino: a rivelarlo è stata Sonia Ancoli-Israele dell’UCSD Sleep Medicine Center. “In realtà, dopo una nottataccia, non bisognerebbe cambiare le proprie abitudini”. Proprio così, un semplice riposino potrebbe alterare il ritmo sonno-veglia.
Al mattino, una volta in piedi, gli esperti raccomandano di esporre gli occhi alla luce naturale il prima possibile. Così facendo si va a segnalare al cervello che il tempo di dormire è finito. Secondo uno studio del 2016, condotto da ricercatori svedesi, il sole aumenterebbe i livelli di serotonina (ormone del buonumore) nel cervello, migliorando così l’umore e la concentrazione.
Doccia fredda per tornare in forma
A quanto pare una bella doccia fredda aiuterebbe a tenere testa a una lunga giornata di lavoro: “Una doccia ghiacciata favorisce l’assunzione di ossigeno e la circolazione. Andrebbe a stimolare, attraverso la cute, l’apparato respiratorio portando a fare respiri più profondi. Il sangue raggiungerebbe così più velocemente gli organi aumentando la funzione cerebrale” – ha detto Melinda Nicci, esperta in Psicologa dello Sport.
Colazione da campioni
Anche la colazione ha la sua importanza. Secondo la dietista Caroline Passarrello sarebbe bene consumare un pasto in grado di combinare almeno due gruppi di alimenti. Qualche esempio? A suo avviso delle valide opzioni sarebbero uno yogurt greco con frutta e muesli o ancora i cereali integrali con latte e frutta secca. Si andrebbero così a combinare proteine, fibre e sostanze nutritive: il tutto si traduce quindi in un flusso costante di energia.
Caffè? Meglio se in tarda mattinata
Non c’è colazione che tenga senza il caffè. Bisogna però dire che la caffeina inibisce la produzione di cortisolo e quindi contrasta l’azione di questo ormone che, normalmente, segue i ritmi circadiani. Ovvero è più alto al mattino e più basso alla sera. Motivo per cui Passarrello consiglia a coloro che non hanno dormito abbastanza di attendere fino a tarda mattinata per berne una tazzina. Bisogna inoltre ricordarsi di consumare molta acqua. La disidratazione può compromettere l’attenzione e la memoria, soprattutto quando il cervello è già offuscato per la mancanza di sonno.
Allenamento soft, meglio non esagerare
Dopo una notte insonne la voglia di andare in palestra è spesso ridotta all’osso. Secondo l’allenatrice Shannon Fable sarebbe preferibile non praticare attività fisica se non ci si sente in forma. In tali casi, per tenersi in allenamento, basterebbe apportare qualche piccola modifica alle proprie abitudini. Come parcheggiare l’auto più lontano da casa o dal supermercato o prendere le scale invece dell’ascensore.