Ricorda la tiella barese, ma non ha cozze, anche se dei molluschi evoca il sapore grazie all’aroma di mare sprigionato dalle alghe. Lo chiameremo sformato di riso con patate e alghe (non mancano i pomodori e le cipolle). Rigorosamente vegan. Una ricetta gustosissima e facile da realizzare.
Sformato di riso, ingredienti
300 gr di riso tipo Carnaroli
50 gr di alga kombu o wakami
500 gr di patate a pasta gialla
3 pomodori maturi
1 cipolla bianca
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
sale, pepe, olio d’oliva q.b.
300 ml di acqua
pane grattato q.b.
Procedimento
Cominciate con la preparazione di tutti gli ingredienti. Innanzitutto, mettete le alghe a bagno in un recipiente con l’acqua affinché si ammorbidiscano. Se utilizzate la kombu sarà meglio impiegare l’acqua tiepida perché è un po’ più dura. Affettate i pomodori. Affettate le patate a rondelle sottili circa 3 mm. Tritate aglio e prezzemolo. Tagliate la cipolla a rondelle.
Prendete quindi una teglia da forno, ungetela sul fondo di olio d’oliva, e distribuitevi le cipolle, quindi metà delle patate e metà dei pomodori affettati. Tra uno strato e l’altro aggiungete un pizzico di sale. Scolate le alghe dall’acqua (conservatela), e tagliatele a pezzetti con l’aiuto di una forbice. Distribuitele sulle patate. Spolverate con il trito di prezzemolo e aglio. Quindi aggiungete il riso, spargendolo fino a coprire tutti gli strati. Di nuovo, create uno strato di patate, pomodori, un pizzico di sale. Pepate a piacere. A questo punto, unite l’acqua di ammollo delle alghe sullo sformato di riso, versandola a filo dai bordi della teglia. Spolverate con del pane grattugiato e coprite con della pellicola di alluminio. Infornate a 180° per circa un’ora a forno statico, e se gradite un po’ di gratinatura, passate al grill per 5 minuti a fine cottura. Aspettate che lo sformato raffreddi prima di servirlo.