Saporiti, deliziosi e “incandescenti” i cibi piccanti conquistano e dividono. C’è chi li ama e li mangerebbe ogni giorno. E c’è chi, invece, comincia a lacrimare anche soltanto sentendone l’odore. Peperoncino, pepe, wasabi, donano tutti un tocco speciale ad ogni piatto. Ma non tutti riescono a sopportare la sensazione di bruciore che si prova ad ogni boccone. Secondo un recente studio, la capacità di apprezzare i cibi piccanti dipenderebbe dalla personalità di chi li mangia. Alcuni lati del carattere sembrerebbero influenzare la tendenza a gradire la sensazione di piccantezza. Ne ha parlato il sito Livestrong che ha riportato risultati della ricerca pubblicata sul Food Quality Preference Journal ed ha fornnito alcuni interessanti consigli di degustazione.
I cibi piccanti piacciono a chi ama le emozioni
E’ proprio questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori. Attraverso lo studio effettuato, infatti, sono stati analizzati i fattori che determinano il gradimento dei cibi piccanti. Si tratta , in particolare, di fattori di natura sociale e culturale o legati all’abitudine di consumare o meno tali alimenti oppure, infine, proprio al carattere della persona. Si è rilevato che, generalmente, chi ama le emozioni forti ed è alla ricerca di sensazoioni complesse ha più probabilità di gradire il piccante. Questo probabilmente perchè la sostanza che determina la percezione della piccantezza da parte dell’organismo, la capsaicina, provoca una sensazione di bruciore e di lieve dolore che attrae chi ha questo tipo di personalità. In ogni caso è stato dimostrato che una frequente e costante esposizione alla capsaicina determinerà una maggiore tolleranza al bruciore generato dalla sostanza.
Mangiare cibi piccanti fa bene alla salute
Per chi si chiede perchè ci si dovrebbe sottoporre al consumo di cibi piccanti per imparare ad apprezzarli, la risposta è semplice. I cibi piccanti fanno bene alla salute. E’ stato dimostrato, infatti, che le spezie sono ricche di flavonoidi dalle proprietà antiossidanti e contrastano il cronicizzarsi di disturbi e malattie. Secondo un recente studio, ridurrebbero persino il rischio di cancro. Per questo sarebbe importane inserirle nella propria dieta. Per aiutare a farlo anche chi non ha una particolare passione per i cibi piccanti, il sito fornisce alcuni utili consigli. A cominanciare da quello di introdurre gradualmente le sostanze piccanti ai propri piatti. Si potrà cominciare con prodotti dal sapore più delicato, con un minore contenuto di capsaicina. Il wasabi, il rafano, e i peperoncini jalapenos, ad esempio, sono perfetti per lo scopo.
Per chi, invece, con il piccante non ha problemi, ci sono alcuni peperoncini che andrebbero assolutamene provati. Tra i più stuzzicanti si distinguono l’habanero, il ghost pepper, il peperoncino di Cayenna e quello thailandese. Ma ce n’è uno che quanto a piccantezza sembra batterli tutti. Si tratta del Carolina Reaper che, non a caso, ha strappato il Guinness dei Primati al Trinidad Moruga Scorpion. Si tratta di un ibrido nato in South Carolina. Si distingue per la codina simile a quella di uno scorpione oltre che, naturalmente, per il gusto super piccante. Ci sono, quindi, peperoncini per tutti i gusti, basta trovare quello più adatto al proprio palato e cominciare a mangiarlo.
